Il Dipartimento di Giustizia USA sta conducendo almeno un’indagine preliminare antitrust su Apple per aver bloccato Beeper, l’app non ufficiale che dava agli utenti Android accesso ad iMessage. Anche la Federal Trade Commission (FTC) sembra stia “valutando” le azioni nei riguardi di Apple.
Il rapporto di venerdì 22 dicembre segue una richiesta di un’indagine da parte di un gruppo bipartisan di senatori e l’annuncio di Beeper che ha ormai rinunciato a qualsiasi speranza di far funzionare la sua app con iMessage.
Blocco di Apple su Beeper
Apple ha costantemente rifiutato di rendere disponibile iMessage sui dispositivi Android, considerandolo un punto di vendita chiave per iPhone negli USA. Ci sono stati vari tentativi di terze parti di trovare soluzioni alternative, spesso con orribili implicazioni sulla privacy. Questo includeva un approccio discutibile da parte di una versione precedente di Beeper nel 2021.
Successivamente, è arrivato Beeper Mini. Di particolare rilievo, non richiedeva agli utenti di avere un ID Apple, potendo collegare semplicemente il proprio numero di telefono al servizio. Apple ha prontamente chiuso la falla utilizzata dall’app, rendendola di fatto inutilizzabile.
Beeper ha reagito inizialmente con un aggiornamento che sembrava funzionare, anche se richiedeva agli utenti di creare o usare un ID Apple. Successivamente, Apple ha eliminato anche questa possibilità. I successivi tentativi di far funzionare nuovamente Beeper con iMessage su Android sono diventati molto meno pratici per gli utenti, poiché richiedevano l’accesso a un Mac o, ancora più assurdo, a un iPhone sprotetto con jailbreak.
Infine, lo sviluppatore di Beeper ha annunciato di essere stata battuta da Apple, ammettendo che la lotta era insostenibile, abbandonando ogni altro tentativo di supportare iMessage su Android.
All’inizio di questa settimana, un gruppo bipartisan di legislatori ha chiesto al Dipartimento di giustizia di indagare se Apple stesse violando le leggi antitrust. Sebbene nulla sia stato annunciato ufficialmente, il New York Times ha riferito oggi che il dipartimento sta effettivamente indagando sulla questione.
Il team dietro Beeper Mini si è incontrato con gli avvocati antitrust del dipartimento il 12 dicembre. Eric Migicovsky, uno dei fondatori della società madre dell’app, Beeper, ha rifiutato di commentare l’incontro, ma il dipartimento sta conducendo un’indagine sul comportamento anticoncorrenziale di Apple in corso da quattro anni.
Date le tempistiche, non è chiaro se questa sia stata una risposta alle preoccupazioni sollevate dai senatori prima dell’invio della lettera aperta o se Beeper abbia presentato un reclamo in precedenza.
Il rapporto suggerisce anche che la Federal Trade Commission (FTC) si stia interessando alla questione Apple Beeper e più in generale iMessage escluso da Android. Si osserva che un post sul blog della FTC pubblicato ieri sembra essere molto pertinente a questa problematica. Si attendono sviluppi.