iOS 12 ridarà vita a tutti i dispositivi Apple sul mercato a partire dal 2013. E’ il sunto di quanto annuncia Apple in occasione della WWDC 2018 che si sta tenendo in questi minuti a San Jose, in California.
Performance
La novità principale del prossimo sistema operativo è che renderà tutto molto più veloce. Secondo quanto spiega Craig Federighi agli sviluppatori, l’obiettivo primario del nuovo iOS sarà quello di raddoppiare le performance di iPhone e iPad.
Il vice presidente senior del reparto software di Apple prende come esempio iPhone 6 Plus, tra i dispositivi più datati che supporteranno il nuovo iOS 12. Grazie a questo update le applicazioni saranno più veloci del 40%, aumenterà del 70% anche la velocità di scatto con l’app Fotocamera e anche la digitazione sulla tastiera sarà velocizzata del 50%, così come i fogli di lavoro condivisi si apriranno il doppio più velocemente.
Apple ha lavorato molto sull’ottimizzazione del sistema operativo con i propri processori, anche quelli più vecchi, migliorando non solo le performance ma anche le prestazioni della batteria.
Come dicevamo iOS 12 ha tutte le carte in regola per diventare il sistema operativo più diffuso di sempre, grazie al supporto di tutti i dispositivi lanciati sul mercato a partire dal 2013, quindi su iPhone 5s (il primo degli iPhone con processore a 64 bit) e tutti gli altri.
ARKit 2
Con iOS 12 arriva anche ARKit 2 che migliora il rilevamento del volto, garantisce rendering tridimensionali ancora più realistici e permette il rilevamento degli oggetti 3D. Apple mette in mostra tutte queste migliorie con l’app dimostrativa LEGO, virtualizzando sul tavolo un set completo di mattoncini tridimensionali per giocare e sfidare gli amici.
«Giocare con i set LEGO fisici è bellissimo, e con ARKit 2 possiamo espandere la creatività come mai prima d’ora andando oltre le cose fisiche, combinando reale e digitale insieme». Così, se sul tavolo abbiamo costruito una casa con il set di mattoncini LEGO, grazie alla tecnologia di 3D Object Detection il sistema è in grado di riconoscere il modello e renderlo “vivo”.
Nella dimostrazione ad esempio viene inserito un personaggio centrale e, tramite il supporto multiutente, è possibile giocare con più personaggi virtuali e con utenti diversi. E quello dell’app LEGO è solo un esempio di come la Realtà Aumentata può cambiare il mondo. Per Apple, ARKit è «La piattaforma più grande di tutte», è la tecnologia alla base di tutti gli sviluppi futuri ed è proprio con essa che l’azienda ha aperto il mondo della Realtà Virtuale ad utenti e sviluppatori.
App Foto
«Con un milione di miliardi di foto scattate dagli iPhone ogni anno, l’app Foto è il modo migliore per vedere le foto». Così Apple annuncia i miglioramenti dell’app a partire dalla ricerca interna, ora coadiuvata dall’AI di Apple.
Il sistema ora permette di effettuare ricerche incredibili riconoscendo persone, posti ed impara a riconoscere i “tipi” di fotografie, organizzandole in categorie «Abbiamo 4 milioni di eventi, da quelli sportivi ai concerti, ed ora è possibile cercare e trovare foto scattate proprio a quegli eventi specifici».
Con iOS 12 si riceveranno anche suggerimenti per trovare ciò che si cerca, così come ci saranno le “sharing suggestions” che offrirà suggerimenti su cosa condividere con amici e parenti.
Nuovo il tab “Per te”, che applica gli effetti giusti alle foto e mette in evidenza i contenuti condivisi. E se gli amici con iPhone hanno altre foto della stessa location, allora il sistema proporrà di condividerle per avere così il set completo, una funzione che si rivela molto utile se si va in vacanza insieme «Tutto grazie al machine learning integrato nel telefono».
Siri e la nuova app Shortcuts
«Siri ha 10 miliardi di richieste ogni mese e funziona su tutti i dispositivi. Funziona anche con app di terze parti, da quelle di messaggistica ai pagamenti». Insomma, l’assistente vocale di Apple fa già molto ma con iOS 12 farà ancora di più grazie a Shortcuts, in italiano Scorciatoie, una nuova applicazione che comunicherà con tutte le altre riconoscendo ed analizzando le varie informazioni per eseguire funzioni ancora più complesse.
Il software collaborerà anche con la nuova funzione Siri Suggestions, anche qui una serie di suggerimenti basati sulle abitudini dell’utente. Ad esempio se si ordina sempre lo stesso caffè, il sistema lo impara e nelle occasioni successive ci suggerirà di ordinarlo preparando già l’ordine «Oppure se sei in ritardo per una riunione, il sistema ci suggerisce di scrivere all’organizzatore, oppure ci ricorderà di telefonare alla nonna per il suo compleanno».
L’app Shortcuts arriva con decine di scorciatoie già pronte ma è possibile crearne di nuove. E’ una sorta di Automator (l’app del Mac) ma per idea e struttura ricorda molto Workflow, l’app di automazione che Apple ha comprato lo scorso anno.
Piccole novità su altre applicazioni
Alla WWDC 2018 Apple annuncia iOS 12 e insieme ad esso i miglioramenti su alcune delle app già esistenti. La prima è News, che offrirà storie raccolte da un team editoriale selezionabili e riorganizzabili dall’utente. «L’app è perfetta su iPad per via della nuova barra dei comandi» spiega l’azienda, annunciando che l’applicazione è stata riscritta da zero e con un nuovo design.
La seconda applicazione rinnovata è Borsa, ora con business news dentro, una sezione dove alcuni editori pubblicheranno contenuti che riguardano l’aspetto economico e finanziario delle quotazioni in borsa. Ottimo il restyling su iPad dove, grazie allo schermo più grande, si avranno le azioni da un lato e le notizie di borsa dall’altro.
Migliora anche Memo Vocali e per la prima volta diventa disponibile anche su iPad, con sincronizzazione delle registrazioni tra iPhone e iPad.
Apple rivoluziona poi iBooks, che con iOS 12 sarà ribattezzato in Apple Books. Tra le principali novità uno store rinnovato che facilita gli acquisti.
Infine CarPlay supporta le app di terze parti per la navigazione (come Waze), rendendo così ancora più sicuro l’uso delle applicazioni durante la guida.
Notifiche e “Screen Time”
«Alcune app richiedono più attenzione di altre, anche quando dovremmo fare altro. Ci inviano un sacco di notifiche distraendoci senza che neppure ce ne accorgiamo». E’ l’incipit con cui Apple presenta le novità relative ad una delle funzioni più apprezzate di iOS: Non disturbare.
La funzione blocca automaticamente le notifiche durante la notte e al risveglio basta un tocco per visualizzarle tutte. Con iOS 12 si potrà personalizzare impostandone l’attivazione o disattivazione automatica quando raggiungiamo o ci allontaniamo da un luogo specifico, oppure quando inizia e finisce un appuntamento.
Arriva poi il supporto alle notifiche di gruppo, gestendo così più facilmente tutte quelle che ad esempio riguardano un’unica conversazione. L’utente può raggrupparle in molti modi diversi, non solo per conversazione, ma anche per argomento, e soprattutto sarà possibile eliminarle in un colpo solo.
Per limitare ancora di più le distrazioni dovute alle notifiche arriva poi Screen Time, una funzione che permetterà di capire e controllare come l’utente trascorre il proprio tempo, con report settimanali sull’uso di iPhone e iPad.
Sulla base delle informazioni raccolte si potrà così decidere cosa e come fare grazie all’App Limits, che permette di bloccare le applicazioni dove si vuole trascorrere meno tempo configurando la durata di utilizzo e programmando avvisi che ricordano per quanto si è utilizzata un’app specifica fino a quel momento.
Nel momento in cui si raggiunge il limite, una schermata ne bloccherà “temporaneamente” l’uso sia su iPhone che su iPad. «Questo nuovo sistema è utile tanto per le persone, quanto per i bambini ai quali si vuole ad esempio limitare il tempo di gioco».
Animoji e Memoji
Con iOS 12 migliora anche il modo di comunicare. A subìre un importante potenziamento sono le Animoji, ora dotate di un tracking del volto ancora migliore. Il sistema infatti riesce a riconoscere ancora meglio le espressioni facciali ed è da questo momento possibile anche fare la linguaccia grazie all’implementazione del Tongue Detection.
Ci sono inoltre nuove animoji tra cui la tigre, il koala, il T-rex e il panda.
Ma la novità forse più interessante è il nuovo Memoji, ovvero «L’emoji per me». Si tratta di un’animoji personalizzabile completamente. L’utente può di fatto ricreare una immagine 3D del proprio volto cambiando praticamente tutto, dai capelli al colore della pelle, gli occhi, le orecchie, i segni del viso, gli occhiali, gli orecchini e tanto altro. E si possono anche applicare sulle foto.
FaceTime di gruppo
Quest’anno FaceTime fa un grande salto in avanti: arriva FaceTime di gruppo, che permette di videochiamare fino a 32 persone contemporaneamente. «Creare un gruppo è facile» e si può fare sia video e voce, oppure solo voce. Ogni singolo utente decide come entrare nella conversazione e può uscire in qualsiasi momento.
La visualizzazione degli utenti è a blocchi. Dalla demo di Apple si scopre che nel momento in cui uno degli utenti parla, il suo “blocchetto” diventa più grande attirando così l’attenzione su di lui.
Interessante la possibilità di attivare gli animoji sul volto durante la chiamata in FaceTime, per chi magari vuole nascondere la propria identità.
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