Del nuovo iMac 27 pollici con hardware tutto rinnovato abbiamo riferito in questo articolo: in contemporanea con questa novità Apple annuncia l’introduzione sulla gamma iMac 21,5” delle unità di archiviazione SSD (già disponibile da questa pagina di Apple Store online) e l’introduzione di un processore più potente su iMac Pro in configurazione base.
Così per la prima volta il colosso di Cupertino elimina i dischi fissi tradizionali dal suo all-in-one per dotare tutti gli iMac 21,5 pollici di unità SSD più veloci. Si parte dalla capacità di 256GB per l’iMac più economico da 1.349 euro, mentre la capacità raddoppia a 256GB per i modelli superiori.
Nel modello base è possibile sostituire l’SSD da 256GB con una unità Fusion Drive da 1TB, senza alcun sovrapprezzo. Invece sui modelli superiori a questa possibilità si aggiungono anche opzioni per SSD più capienti da 512GB oppure da 1 terabyte, rispettivamente con sovrapprezzi di 250 euro e 500 euro.
Infine iMac Pro base ora è proposto da questa pagina di Apple Store online con il processore più potente Intel Xeon W da 10 core a 3 GHz, in precedenza proposto come opzione di configurazione a sovrapprezzo. Tutte le altre specifiche hardware della macchina rimangono invariate, incluse le opzioni di configurazioni per i processori da 14 e 18 core. Stranamente su questa macchina professionale Cupertino non ha introdotto l’opzione per il rivestimento nanotexture dello schermo, disponibile invece sul nuovo iMac 27 pollici.
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