La salute resta una delle ossessioni di Apple. Al modo con cui Cupertino contribuisce con suoi dispositivi e i suoi progetti, è stata dedicata la prima parte del keynote di oggi che si incentrata su un bilancio di ResearchKit e sul lancio di CareKit, un strumento personale per monitorare la propria salute. A parlare, descrivendo le ultime iniziative, è stato Jeff Williams Chief Operating Officer di Apple, che ha descritto l’impegno in questo ambito come qualche cos di colossale.
«L’anno scorso abbiamo introdotto Research Kit che è divenuto immediatamente la fonte di ricerca sulla salute tra le più important della storia. Abbiamo dato modo di creare un gigantesco piano di studio sull’Alzheimer e di trovare un sottotipo del diabete di tipo 2. Research Kit è nelle mani di alcune delle più importanti istituti di ricerca al mondo», ha aggiunto Williams mentre alle spalle passavano scritte con gli ambiti di ricreca e prestigiose università impegnate in questo ambito.
Ma ora Apple vuole passare alla seconda fase: «uno strumento che aiuterà le persone capire che cosa colpisce la salute con CareKit. La prima applicazione che usa questo nuovo strumento segue i malati di Parkinson. Stiamo anche lavorando – ha detto Williams – con il Texas Medical Center per una applicazione che aiuta il recupero post operatorio. Servirà raccogliere e condividere le informazioni con familiari e i medici»
CareKit sarà disponibile da aprile e sarà open source