Oggi porebbe arrivare il MacBook Air, dopo gli iPad di ieri. Ma non solo. La sorpresa potrebbero essere i Mac Studio. A riferirlo è il solito Mark Gurman di Bloomberg in un Tweet, il suo modo di comunicare piccole e grandi novità che bollono in pentola.
Secondo il giornalista americano, che già lo scorso anno aveva fissato al 2025 il debutto delle macchine professionali con nuovi processori, ci sono segnali da lui non ben precisati ma non espliciti che le macchine professionali con i nuovi processori M4 per questa macchina, sono ormai pronti e anche qui, sorpresa nella sorpresa non saranno tutti M4.
La versione aggiornata del Mac Studio dovrebbe infatti, avere sì integrare un chip M4 Max, già visto sui MacBook Pro, ma il modello superiore non sarà dotato di M4 Ultra ma di un M3 Ultra, di cui si parla da molto tempo.
La ragione dell’abbraccio di un processore che non ha avuto spazio su diverse macchine consumer, non sarebbe solo per il fatto che M4 Ultra non è ancora pronto, ma una strategica di mercato. Con M3 Ultra nel Mac Studio, secondo Gurman Apple potrebbe differenziare il Mac Pro, macchina alla quale sarà molto probabilmente destinato l’M4 Ultra.
It’s not an “Air” — but the new Mac Studio, codenamed J575, appears to be imminent. It could be announced as early as this week along with the new MacBook Airs. There are signs these will come with an M4 Max but that its new Ultra chip will actually be an M3 Ultra.
— Mark Gurman (@markgurman) March 4, 2025
L’ultimo aggiornamento del Mac Studio risale al 2023. Le similitudini tra gli attuali Mac Studio e Mac Pro non incoraggiano gli acquirenti a rivolgersi al modello più costoso e Apple potrebbe avere messo in cantiere questa novità per differenziare meglio le due macchine desktop.
Attualmente sia il Mac Studio, sia il Mac Pro sono disponibili con M2 Ultra e offrono prestazioni analoghe. Il chip M2 Ultra è composto essenzialmente da due chip M2 Max collegati tra loro. Al momento Apple non offre un chip M3 Ultra o M4 Ultra e gli M3 sono disponibili solo nella variante Pro e Max.

La data di lancio del Mac Studio, lo ricordiamo, ha oscillato a lungo. Apple su questa macchina ha probabilmente cambiato piani più volte, proprio per la difficoltà di far combaciare i piani del sistema operativo, aperto al mondo dell’Intelligenza artificiale, con la disponibilità effettiva dei processori.