Apple dovrà affrontare accuse di aver monopolizzato illegalmente il mercato statunitense delle app per il monitoraggio del battito e della frequenza cardiaca su Apple Watch. Lo ha confermato lo scorso lunedì un giudice federale della California.
AliveCor, una società che commercializza l’app ECG “KardiaBand” per Apple Watch, ha intentato una causa antitrust contro Apple nel maggio 2021, accusando la società di Cupertino di cambiare l’algoritmo della frequenza cardiaca di Apple Watch per ottenere un “vantaggio competitivo ingiusto” rispetto ai rivali, mettendo addirittura in pericolo la vita degli utenti che facevano uso dell’app di AliveCor.
Secondo la società, infatti, la decisione di Apple di escludere i fornitori di analisi della frequenza cardiaca di terze parti dall’Apple Watch ha danneggiato AliveCor e ha avuto un impatto su pazienti e consumatori. Per andare d’accordo con KardiaBand, AliveCor ha creato l’app SmartRhythm, che utilizza i dati dell’algoritmo della frequenza cardiaca di Apple Watch per determinare quando una frequenza cardiaca è irregolare e suggerire alle persone di effettuare un ECG con KardiaBand.
KardiaBand ha ricevuto l’approvazione della FDA nel 2017 e nel 2018 Apple ha debuttato con Apple Watch Series 4 con funzionalità ECG integrate e notifiche sul ritmo cardiaco irregolare. AliveCor afferma che Apple, dopo aver visto il successo di KardiaBand, ha cambiato la funzionalità di watchOS per sabotare KardiaBand.
Secondo l’ultimo rapporto di Reuters, il giudice distrettuale Jeffrey White ha accettato che AliveCor possa dimostrare che Apple ha violato la legge antitrust federale sulla base del suo presunto “controllo completo” sul mercato di tali app relative al controllo del ritmo cardiaco.
AliveCor sostiene che Apple ha apportato modifiche all’algoritmo della frequenza cardiaca che hanno reso effettivamente impossibile per terze parti informare un utente quando è consigliabile effettuare un ECG
Tuttavia, il giudice ha respinto l’affermazione separata di AliveCor secondo cui Apple ha mantenuto un monopolio illegale sugli orologi intelligenti compatibili con ECG, e questo in quanto il braccialetto KardiaBand di AliveCor “completa ma non compete” in quel mercato.
Apple e i suoi avvocati devono ancora rispondere alla decisione. AliveCor ha precedentemente intentato diverse cause per violazione di brevetti contro Apple, accusando la multinazionale di Cupertino di aver copiato la tecnologia di rilevamento e analisi cardiologica di AliveCor. Su tali cause non vi sono state ancora determinazioni definitive, mentre il giudizio odierno consente ad AliveCor di chiedere il risarcimento dei danni e perseguire la possibilità di un’ingiunzione per richiedere ad Apple di cessare la sua condotta monopolistica, salvo il diritto di Apple di difendersi in ogni sede opportuna.