Apple conferma: una nuova Apple TV ci sarà, ma non sarà annunciata e le novità non saranno visibili. La risposta alle domande che oggi tutti si sono posti in merito a due elementi, la presentazione di una richiesta di omologazione di un nuova versione del media extender e il ritrovamento di alcuni indizi di un aggiornamento dell’hardware nel codice del firmware, arriva in risposta ad una domanda di chiarimento in merito proposta all’ufficio stampa di Cupertino da The Next Web.
«In alcune occasioni – dice Apple spiegando perché presso l’FCC, l’ente americano che autorizza nuovi prodotti wireless per il mercato, è apparso un nuovo modello di Apple TV – facciamo modifiche ai componenti che richiedono l’approvazione da parte di autorità competenti. Ma le modifiche che abbiamo apportato non cambiano le funzioni del prodotto». La replica di Apple significa che non ci sarà alcun lancio sul mercato, nè saranno sottolineate le variazioni all’hardware che, pure, sono confermate.
Tra di esse lo ricordiamo un nuovo processore (già visto però nell’iPad 3) e un nuovo chipset per il Wi-Fi e il Bluetooth. Nulla cambierà dell’estetica e neppure nelle dimensioni dice The Next Web. probabilmente, dice il sito, l’FCC ha misurato le dimensioni dell’apparato senza la parte esterna, di qui l’ipotesi sorta questa mattina di un prodotto leggermente più piccolo.
Apple non è nuova a modifiche hardware in corso di vita di un dispositivo. L’iPad 2 in vendita oggi ad esempio ha un nuovo processore rispetto al modello che era in vendita precedentemente, ma Apple non ha mai sottolineato le variazioni. Questo avviene per non ingenerare confusione nei clienti e per ammortizzare il rischio che qualcuno vada a caccia dei nuovi prodotti, lasciando nei magazzini quelli più vecchi. Una strategia che permette di ridurre i problemi di scorte e di liquidare quelle vecchie senza costringere al ritiro dei prodotti di generazione precedente. Nel caso di Apple TV questa strategia non ha funzionato totalmente perchè Apple è stata costretta a richiedere una omologazione alla FCC dell’apparato avendo cambiato anche la componente wireless.