Apple sale in alto nella Top 100 Global Technology Leaders, classifica pubblicata da Thomson Reuters che individua e celebra le società di tecnologia più di successo, le migliori in assoluto in termini finanziari, di organizzazione, gestione e naturalmente dei risultati ma non solo.
Nei primi cinque posti, scrive Reuters, sono indicati rispettivamente Microsoft, Intel, Cisco, IBM e Alphabet. Apple è sesta, seguita da Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), SAP, Texas Instruments e Accenture. Thomson Reuters spiega di avere tenuto conto per ogni azienda di un algoritmo che valuta 28 diversi gruppi di data-point per «Identificare oggettivamente le organizzazioni con la forza per affrontare il futuro nel contesto in cui devono operare oggi le imprese del settore».
Lo studio rappresenta la prima valutazione olistica delle attuali società tecnlogiche leader, utilizza un algoritmo basato su 28 punti generati a partire da grandi quantità di dati per identificare oggettivamente aziende posizionate per prosperare in un ambiente di business complesso e in evoluzione. La metodologia, sviluppata dal Boston Innovation Lab di Thomson Reuters e protetta da un brevetto in corso di registrazione, si basa su otto pilastri principali correlati alle prestazioni: Performance finanziaria, Gestione e fiducia degli investitori, Rischio e resilienza, Compliance legale, Innovazione, Persone e responsabilità sociale, Impatto ambientale e Reputazione.
Dopo i primi dieci posti, si trovano anche aziende quali Amazon, Facebook, Mastercard, Samsung, Qualcomm e Pegatron. Purtroppo non viene fornita la posizione per le restanti 90 aziende classificate, ma si è tenuto conto delle loro caratteristiche, aggiungendole in base all’algoritmo prima citato. L’intera lista è stata infine ristretta alle aziende che vantano entrate annuali pari ad almeno 1 miliardo di dollari
Oltre a essere state premiate nel quadro della prima autentica valutazione delle società tecnologiche globali, queste aziende hanno ottenuto risultati superiori a quelli degli indici Nasdaq, S&P 500 e MSCI World per quanto riguarda la variazione del prezzo del loro titolo azionario su base annua – rispettivamente, 3,91%, 4,04% e 7,1%.
Interessante notare che il 45% delle prime 100 aziende, ha il quartier generale negli Stati Uniti; segue poi il Giappone, Taiwan (13 diverse aziende), India (cinque aziende). Le aziende europee citate in questa classifica sono 14.