Il Patent & Trademark Office statunitense ha riconosciuto ad Apple alcuni nuovi brevetti relativi ai display touch. Uno di questi, in particolare, riguarda i display touch di grandi dimensioni, area che Apple ha già esplorato in passato (presentando anche brevetti specifici), ma che ha negli anni seguenti un po’ tralasciato preferendo concentrarsi su aree quali le funzionalità avanzate dei trackpad. In un brevetto evidenziato da PatentlyApple, la multinazionale della Mela descrive un apparato/display con un layer costituito con “uno strato di indice di rifrazione e un sensore touch” integrato in quest’ultimo.
La nuova tecnologia touch può essere applicata al vetro o al layer in zaffiro di un display. In una delle figure allegate al brevetto si mostra uno schermo con piede opzionale che lo trasforma in una sorta di iMac, un prodotto che potrebbe essere sfruttato in aziende (nei dipartimenti di produzione, marketing, contabilità e così via), per presentazioni o come lavagna elettronica, sfruttando funzioni touch o una penna, eliminando alcune delle limitazioni correnti dei dispositivi che si vedono nelle tradizionali sale conferenza, sullo stile di quanto è già possibile fare con il nuovo Surface Hub di Microsoft, una lavagna digitale da 55″ e 84″ con funzioni di conferenza a distanza istantanee e la possibilità per più persone di condividere e modificare contenuti sullo schermo.
Dagli accordi tra Apple e IBM, con l’espansione del portafoglio IBM MobileFirst per iOS, e la distribuzione di dispositivi Apple in settori quali quello bancario e dei servizi finanziari, del settore aereo e del retail, Cupertino potrebbe avere avuto richieste di un dispositivo a grande schermo in grado di aiutare i team sul posto di lavoro a condividere, ideare e creare insieme, un device che potrebbe essere apprezzato nel settore enterprise. Come sempre, ricordiamo che Apple registra annualmente centinaia di brevetti e non sempre questi vedono effettivamente la luce sottoforma di prodotti commerciali.
Apple cita nell’elenco degli inventori: Jinghong Chen, Matthew Rogers, Cheng Chen, Enkhamgalan Dorjgotov, Sunggu Kang, Kai Wang and Kuo-Hua Sung; la richiesta di brevetto è stata compilata originariamente nel terzo trimestre del 2013.