Con iOS 16.2 Apple ha integrato novità nell’app Casa, migliorando l’affidabilità e l’efficienza della comunicazione tra gli accessori smart dell’abitazione e i dispositivi Apple. I cambiamenti nell’architettura hanno portato a segnalazioni di problemi: una settimana dopo il lancio, la nuova architettura di Casa è stata disattivata perché vari utenti avevano segnalato bug e problematiche con installazioni.
In iOS 16.3 sono stati individuati cambiamenti nel codice backed dell’architettura Casa e un riferimento alla “versione 2” dell’architettura, lasciando immaginare che Apple stia internamente svolgendo test specifici.
Il sito Macrumors riferisce che con ogni probabilità novità relative all’architettura Casa dovrebbero arrivare con la prima beta di iOS 16.4.
Definitely seems like it https://t.co/6ENJtP8pGJ pic.twitter.com/cFHQ7f1IZF
— Aaron (@aaronp613) January 24, 2023
Presentando l’HomePod di seconda generazione, Apple ha riferito di una funzionalità Riconoscimento suoni in grado di riconoscere gli allarmi dei rivelatori di fumo e monossido di carbonio e inviare una notifica direttamente all’iPhone dell’utente quando viene identificato un suono, funzionalità che sarà disponibile tramite aggiornamento software questa primavera, upgrade che – tra le altre ose – dovrebbe integrare la versione aggiornata dell’architettura Casa.
Nella prima versione dell’architettura rinnovata (quelle che Apple ha poi bloccato), alcuni utenti si erano ritrovati con accessori HomeKit mancanti dalle configurazioni e altri nello stato configurazione / aggiornamento.
Con l’aggiornamento 16.3 viene richiesto agli utenti con sistemi operativi non aggiornati (Apple TV, Mac, iPad, Apple Watch) di portare i dispositivi all’ultima versione del software pena la mancanza di visibilità dei dispositivi collegati. L’utente può rinunciare all’opzione per mantenere il massimo della compatibilità.
La nuova architettura di Casa, che Apple promette essere più affidabile ed efficiente, sarà disponibile come aggiornamento separato nell’app Casa.