Apple si sta preparando a fare un importante passo nel settore dell’assistenza sanitaria. Anticipazioni in questo senso sono già circolate, ora a riparlarne è una fonte del tutto nuova: Politico, giornale considerato la voce per eccellenza nella copertura del mondo politico USA. Secondo il quotidiano statunitense Apple ha intenzione di fare breccia in mercati diversi da quello del fitness, arrivando in settori quali la sperimentazione clinica e altre aree che prevedono l’uso di sensori, app e decisioni cliniche di supporto che richiedono l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia governativa statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti farmaceutici e di attrezzatture mediche e simili.
Apple avrebbe allo studio partnership con grandi sistemi sanitari e allo scopo avrebbe assunto vari professionisti del settore medico. I dirigenti della Mela hanno ovviamente la bocca cucita, ma a quanto sembra di capire l’idea è di proporre dispositivi utilizzabili direttamente dagli utenti/pazienti con funzionalità dedicate anche alla gestione di cartelle cliniche elettroniche (EHR), raccogliendo sistematicamente dati sulla salute degli utenti in formato digitale.
Nel 2014 Apple ha assunto una mezza dozzina di eminenti esperti e dirigenti con competenze nel settore biomedico. Cercando ora su LinkedIn si evidenziano 98 persone coinvolte a vario titolo con Apple e con varie competenze nel settore dell’assistenza sanitaria o con rilevante preparazione medica. Tra gli attuali ruoli sono presenti in Apple 22 persone con expertise nei dispositivi medici e 17 con competenze in sensori medici. Nel team medico di Apple c’è un designer che ha creato un insieme di sensori e software in grado di valutare malattie alle ossa dal suono delle articolazioni e un altro ancora con esperienza nella fibrillazione atriale.
Dieci membri del gruppo che lavora per Apple hanno competenze nelle cartelle cliniche elettroniche e non è difficile immaginare che stiano lavorando a software specifici. Apple è costantemente alla ricerca di persone che abbiano competenze nel benessere e in vari annunci di lavoro si cercano dirigenti con esperienze specifiche, esperti in visualizzazione dati per creare applicazioni “in grado di rispettare la privacy degli utenti” e dare loro uno sguardo sulle informazioni acquisite partendo dai dati sanitari. Un annuncio, rimosso da poco, faceva riferimento a un consulente legale con esperienza nella questione privacy relativa a dati per l’assistenza sanitaria e alla conformità con quanto richiesto dalla FDA.
A dicembre del 2013 dirigenti di Apple hanno avuto un incontro con l’FDA e nei resoconti giornalistici dell’incontro dell’epoca si parlava di meeting per capire le possibilità e le modalità di proporre dispositivi esenti da regolamentazioni. Ad agosto di quest’anno il taiwanese Economic Daily riferiva di un dispositivo medico rivoluzionario o qualcosa del genere da integrare nell’iPhone 8 potenziato anche dal punto di vista delle funzioni dedicate alla salute dell’utente.