Apple con il suo iPhone resterà dietro a Samsung per i prossimi cinque anni anche se la sua percentuale delle quote di mercato non calerà. Questa la previsione stilata da Abi Research che ha cercato di proporre uno sguardo sul futuro remoto del mondo della telefonia e, in particolare, degli smartphone.
Secondo quanto scrive l’analista Michael Morgan, Apple deterrà il 22% del mercato degli smartphone alla fine del 2013, il che sarà il suo massimo storico. In futuro non dovrebbe più riuscire a crescere oltre questa quota percentuale, restando così dietro alla rivale Samsung per tutto il tempo per il quale si possono fare previsioni. Samsung sarà tanto rilevante da influenzare con le sue scelte sui sistemi operativi l’intero scenario della telefonia, orientando il successo dei sistemi operativi. Attualmente l’azienda Corena usa Android per il 90% della sua produzione, ma in futuro potrebbe optare per il proprietario Bada, per Tizen o Windows Phone.
Un aspetto strategico di cui tutti dovranno tenere conto è che il mondo degli smartphone continuerà a crescere in rapporto a quello dei telefoni o tradizionali. Quest’anno arriverà al 50% e nel 2018 potrebbe essere al 69% dei 2,4 miliardi di cellulari venduti ogni anno in quel momento, ma questa crescita sarà frutto soprattutto dei telefoni a basso costo. Questo dovrebbe essere, secondo ABI Research, un nuovo segnale che punta in direzione di un iPhone low cost.
Infine un altro trend di cui tenere conto è la tecnologia LTE. Grazie al successo di iPhone 5, dice la società di ricerca, in circolazione c’è un gran numero di dispositivi compatibili con il 4G e questo anche in paesi dove questa rete non è ancora commercialmente diffusa. Molti concorrenti di Apple stanno seguendo l’esempio dell’azienda americana e lanceranno dispositivi LTE; questo tipo di telefoni sono molto allettanti per il pubblico perché includono tecnologie di ultima generazione, schermi di alta qualità, processori potenti, fanno uso di materiali sofisticati. Così la loro crescita sarà molto rapida nonostante il costo elevato. Entro il 2018 tra il 35 e il 50% dei cellulari sarà compatibile con LTE.