Apple arriva al 12% del mercato americano dei computer e ancora una volta fa segnare un dato in positivo. Questo il più notevole degli elementi che emergono dalla tabella dei risultati preliminari per il trimestre elaborata da Gartner e inerente gli USA.
Nonostante Apple cresca di poco (+4,3%) e non sia riuscita a conquistare altre posizioni nella graduatoria (dove era e resta terza), il suo risultato rappresenta un dato eccezionale in un contesto molto negativo. Tutti i concorrenti della “top 5” sono costretti a collocare un segno meno di fronte al dato percentuale di raffronto con lo stesso trimestre dello scorso anno; solo la Mela ha un segno più che le consente di erodere quote di mercato a realtà come HP (prima) e Dell (seconda) e di distanziare Acer e Toshiba.
Apple è un’eccezione anche rispetto all’intero mercato dei PC negli Stati Uniti. Il dato registrato da Gartner fa infatti segnare un -5,7% con un regresso di vendite tangibile.
Ricordiamo che, per altro, Apple riesce a registrare una crescita nonostante il grande successo degli iPad che per esplicita ammissione di Cook stanno cannibalizzando vendite nell’ambito dei laptop. Il CEO Apple ha però anche sottolineato che probabilmente gli iPad danneggiano più la concorrenza che Apple stessa e questi dati diffusi da Gartner sembrano confermare la sua tesi.
Gartner in fase preliminare non fornisce informazioni divise per regioni; a livello mondiale si limita a riportare i numeri che riguardano i primi cinque tra i quali non c’è, storicamente, Apple. Su scala globale, in ogni caso, emerge quale dato maggiormente significativo il calo molto evidente di HP (-12,1%) che ora rischia di perdere la prima posizione che detiene da anni a favore di Lenovo, distaccata di due soli decimali (14,9% contro 14,7%). Dell viene superata da Acer (10,7% contro 11%) e si guarda le spalle visto che Asus con un +38,6% sale a 7% del mercato.
