Il 20 aprile Apple ha presentato finalmente il suo smart tracker AirTag, progettato per essere “privacy-first” e “stalker-proof”, quindi rispettivamente assolutamente sicuro e rispettoso della Privacy, oltre che anti stalker. Due dirigenti Apple hanno condiviso maggiori informazioni su come AirTag riesce in questi obiettivi alla vigilia della disponibilità commerciale: in USA sono già apparse le prime recensioni e AirTag si può comprare in Italia dalle ore 14 di venerdì 23 aprile con disponibilità a partire da venerdì 30 aprile.
Kaiann Drance, vicepresidente del marketing mondiale dei prodotti iPhone di Apple, e Ron Huang, direttore senior del rilevamento e della connettività, hanno parlato della creazione dello smart tracker e dei suoi vantaggi.
Quando si è trattato di progettare il nostro prodotto, abbiamo pensato attentamente a come farlo bene in un modo che nessun altro nel settore ha mai fatto prima. Vedrete che abbiamo progettato per la privacy dei proprietari e dei non proprietari di AirTag, oltre a rendere questi vantaggi aperti anche ai prodotti di terze parti
Sebbene quasi tutti gli smartphone possano interagire con AirTag, Apple ha creato uno smart tracker “privacy-first”.
Se perdi il tuo AirTag, qualcuno non può semplicemente prendere il tuo AirTag, abbinarlo al proprio iPhone e continuare a usarlo
Con la sua caratteristica unica chiamata Pairing Lock, gli utenti di iPhone possono essere protetti dalle persone che potrebbero trovare lo smart tracker smarrito e usarlo. Ad esempio, una persona che trova un AirTag smarrito non può nemmeno identificare chi lo possiede. Il proprietario può essere identificato solo se contrassegna AirTag nell’app Dov’è come “smarrito”.
Come accennato in precedenza, lo smart tracker è progettato anche per essere “a prova di stalker”, e iPhone può anche vedere un AirTag vicino. Se qualcuno mette il localizzatore nello zaino di un altro, ad esempio, quest’ultimo riceverà la notifica che rivela questo AirTag in movimento.
Il dispositivo è anche “a prova di stalker” per gli utenti Android. I dirigenti Apple intervistati da FastCompany precisano «dopo che un AirTag è stato lontano dal suo dispositivo accoppiato per un certo periodo di tempo, l’oggetto emetterà automaticamente un suono per avvisare coloro che lo circondano della sua presenza”.
A partire da ora, AirTag deve essere fuori dalla portata del suo dispositivo associato per tre giorni affinché il suono venga emesso, ma ciò può cambiare in un futuro aggiornamento del software
Apple non consiglia AirTag per rintracciare bambini piccoli o animali domestici. Se i genitori desiderano monitorare in sicurezza i bambini piccoli, il dirigente Apple suggerisce un Apple Watch con Family Setup. Per quanto riguarda il monitoraggio di un animale domestico, i responsabili evidenziano:
Se le persone lo fanno, devono solo assicurarsi che il loro animale domestico in movimento entri nel raggio di un dispositivo presente in “Dov’è” in modo che la sua posizione possa essere tracciata”. AirTag si ordina da questa pagina di Apple Store a partire dalle ore 14:00 del 23 aprile e sarà disponibile dal 30 aprile a 35 euro, oppure a 119 euro in un pack da quattro.