Per incrementare le vendite di iPhone in India Apple permette ai rivenditori del paese di abbassare il prezzo dello smartphone.
La disposizione non è poi una mossa così inaspettata: in India, anche il più datato degli iPhone è troppo costoso per la stragrande maggioranza dei consumatori locali. Il risultato è che le vendite iPhone stentano a decollare, ed anzi soffrono il reddito pro capite medio troppo basso. Ciò nonostante, l’India è considerato il mercato smartphone più promettente, tanto che secondo le stime potrà superare il 1 miliardo di unità nei prossimi cinque anni. Per questo lo stesso CEO di Apple, Tim Cook, si dice ottimista sul nostro futuro di “questo straordinario paese”, grazie alla popolazione molto giovane, alla crescita esponenziale dell’economia, e al miglioramento delle infrastrutture rete 4G.
E così, il prezzo elevato di iPhone ha fatto sì che Apple abbia venduto solo 2,6 milioni di unità in durante India lo scorso anno, guadagnando solo il 3 per cento delle vendite complessive nel reparto smartphone; peraltro, il 55 per cento delle unità vendute fanno riferimento a modelli più vecchi.
E così, nel tentativo di incrementare le vendite, Apple ha dato ai rivenditori terze parti, come permesso Amazon e Flipkart, il permesso di tagliare il prezzi, almeno secondo quanto riferito da Bloomberg. Si tratta di una concessione piuttosto rara per un marchio così importante, che custodisce con cura la sua immagine, passando anche per la rigidità dei prezzi.
Oltre alla riduzione dei prezzi, alcuni rivenditori, nel tentativo di vendere più iPhone, hanno offerto ulteriori incentivi, come il cash back, possibilità di rottamazione smartphone e piani di pagamento mensili. A breve si riuscirà a capire se la mossa di Apple avrà avuto successo.