Samsung salda al comando, seguita da Lg e Motorola che staccano Apple, appena al di fuori del podio. Questi i risultati, riferiti al trimestre maggio-luglio, della guerra dei cellulari negli Stati Uniti, secondo i dati diffusi da comScore, società di analisi specializzata nel settore digitale.
Ecco i dati di comScore: Samsung si attesta su un 25,5% del totale, circa il 21% Lg, 19% Motorola. In questa classifica Apple è staccata al 9%, seguita poi da Rim al 7%. Per quanto riguarda i sistemi operativi degli smartphone comScore fornisce dati che confermano altre recenti ricerche, condotte non solo sul mercato statunitense: Android è primo con il 40%, seguito da iOs, con oltre il 26%, da Blackberry Os col 23,4%, Windows con il 7% e con un residuale 2% Symbian (con Nokia che ha smesso di commercializzare telefoni con questo Os nel Nord America). Cifre percentuali che valgono milioni di pezzi venduti in un mercato che vede 234 milioni di possessori di telefonini.
Eppure, questi numeri disegnano solo una parte del quadro, che si completa solo guardando le oscillazioni delle singole quote, comScore conferma il dato dei giorni scorsi sul sorpasso della Mela nei confronti di Motorola: quest’ultima perde ben 1,3% del mercato, in compagnia di Rim tra quelle in rosso (-0,5%). Stabile Lg al 0,4%, mentre Samsung guadagna l’0,8%. In una situazione di sostanziale stagnazione (con la clientela in attesa dei nuovi modelli che stanno arrivando in questi giorni) Apple è quella che guadagna di più: l’1%.
Un dato che vale ancora di più se si pensa che la Mela fa la totalità delle sue vendite nel settore smartphone, quello più indicativo per quanto riguarda la capacità di innovazione e ricerca, ma anche per quanto riguarda gli aspetti economici: non solo in America vale il 35% del totale, con una crescita del 10%, ma è anche il segmento che permette i maggiori margini operativi.
Questo aspetto è uno dei più cruciali per Samsung. Lo spettro è quello di Nokia: diventare un gigante con i piedi di argilla.