Apple ha aggiornato Boot Camp integrando il supporto per Windows 10. L’update che porta l’utility alla versione 6 sta arrivando man mano agli utenti che hanno già installato il nuovo Windows in una partizione dedicata sfruttando l’applicazione “Assistente Boot Camp”. Un documento di supporto tecnico spiega intando come installare da zero il nuovo sistema o eseguire l’aggiornamento per chi ha una precedente versione di Windows.
La versione 6 di Boot Camp permette di installare il nuovo Windows su vari Mac e integra il supporto per USB 3, USB-C, Thunderbolt, lettore SD ed SDXC, il SuperDrive, la fotocamera integrata, le tastiere, mouse e trackpad di Apple. Il nuovo sistema operativo di Microsoft è installabile in una partizione dedicata del disco principale di vari Mac con OS X 10.10 Yosemite. Come sempre è possibile preparare il sistema tramite Assistente Boot Camp, utility che scaricherà il software di supporto necessario creando una partizione sul disco per Windows e avviando il programma di installazione. L’utility di Apple permette di creare un disco di installazione da un’unità flash USB copiando su questa il software di supporto.
Per installare il nuovo sistema operativo di Microsoft è necessario un disco di installazione o un’immagine disco (ISO) di Microsoft Windows contenente una versione a 64 bit di Microsoft Windows 10, un’unità flash USB 2 di almeno 16 GB da inizializzare, almeno 30 GB di spazio libero sul disco nell’unità di avvio.
L’Utility “Assistente Boot Camp” guida l’utente nell’installazione di Windows sul Mac. Basta aprire questa applicazione (si trova nella cartella Utility di OS X) e segui rele istruzioni visualizzate sullo schermo per eseguire automaticamente il ripartizionamento del disco di avvio e scaricare i driver del software correlati per Windows.