Apple ha deciso di aderire al Data Transfer Project, un progetto che prevede la collaborazione di Facebook, Google, Microsoft, Twitter e altri big del mondo IT per creare una piattaforma open-source dedicata alla portabilità dei dati, in grado di consentire alle persone di spostare dati online tra diversi service provider.
L’iniziativa in queatione è nata lo scorso anno e l’obiettivo è creare un sistema in grado di semplificare il passaggio di dati da un sistema all’altro.
Avete, ad esempio, deciso di abbandonare un servizio per lo storage delle foto online e passare ad altro? Probabilmente sarete costretti a scaricare localmente i vari file e poi importarli manualmente nel nuovo servizio. Stesso discorso per la musica, la posta, i filmati, ecc. Per evitare questi problemi, le aziende prima citate stanno collaborando a un’iniziativa comune dedicata alla portabilità dei dati.
Data Transfer Project sfrutta API e meccanismi di autorizzazione esistenti per accedere ai dati e specifici “adattatori” di servizio per trasferire i dati usando un formato comune e adattarli alle nuove API del servizio scelto.
Questa possibilità non nasce a caso ma è prevista dal nuovo Regolamento Generale per la protezione dei dati personali (GDPR) che ha introdotto un nuovo diritto per gli interessati del trattamento: il diritto alla portabilità dei dati. Come abbiamo già spiegato in alte occasioni, nell’articolo 20 del GDPR, si legge:
“L’interessato ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha il diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del titolare del trattamento cui li ha forniti”.
L’interessato ha il diritto di ottenere la trasmissione dei dati personali da un titolare a un altro “senza ostacoli”, se è tecnicamente fattibile. Il titolare del trattamento può adeguarsi alla norma o fornire uno strumento per il download dei dati, o garantire la trasmissione diretta dei dati ad altro fornitore.