Apple ha iniziato la manovra di sganciamento da Samsung. Il percorso, secondo quanto riferisce Reuters, è stato formalmente avviato con i test di prioduzione dei processori Apple A6 negli stabilimenti di Taiwan di Semiconductor Manufactoring Company (TSMC), il principale costruttore di chip e processori su commessa al mondo cui sarà affidata la produzione della componente che fino ad oggi, nella versione A4 e A5, è nelle mani di Samsung.
Il passaggio da Samsung a TSMC non rappresenta un’assoluta novità. In più occasioni negli scorsi mesi, già da febbraio, è circolata la voce di un possibile abbandono di Samsung da parte di Apple per la realizzazione dei processori custom basati su architettura ARM. Nei primi giorni di marzo si parlava di un possibile incarico a TSMC per la costruzione del processore Apple A5 per iPad 2, ma successivi esami ai chip hanno confermato la provenienza dalle fabbriche del colosso coreano. Secondo gli osservatori i motivi dell’abbandono di Samnsung a favore della realtà taiwanese sono molteplici ma il principale è legato a ragioni di concorrenza. Samsung è il principale concorrente di Apple sia nel mondo deglo smartphone e che dei tablet; il faccia a faccia, lo ricordiamo, ha avuto anche risvolti a carattere legale con le due società pronte a confrontarsi in tribunale sulla base dell’accusa di plagio che Apple ha rivolto a Samsung sui prodotti mobili.
Secondo gli addetti ai lavori tra Apple e TSMC tutti i dettagli e il contratto per assegnare la produzione dei processori Apple A6 sarebbero già definiti, ma la decisione finale da parte di Apple sarà presa solo dopo aver verificato la resa effettiva dei test di produzione. In pratica Apple incaricherà TSMC della produzione di Apple A6 solo se il numero dei processori funzionanti e privi di difetti ottenuti per ogni lotto di produzione sarà giudicato soddisfacente.
L’introduzione del nuovo Apple A6 ricordiamo è attesa nel 2012 per iPad 3 e poi a seguire in iPhone e iPod touch.