L’espansione di Apple è sotto gli occhi di tutti nei dati di mercato, nell’esplosione dei dipendenti e degli uffici ed ora anche nel potenziamento dei data center. Cupertino ha appena acquistato altri 200 acri di terreno in Oregon con il piano di espandere l’adiacente data center di sua proprietà. Un giornale locale di Prineville, Oregon, riporta infatti che Apple ha completato l’acquisizione del terreno, circa 80 ettari, per una somma di 3,6 milioni di dollari, acquisendo la proprietà direttamente dalla contea. I piani di Apple per un raddoppio del data center in Oregon sono noti fin dal mese di aprile, quando la multinazionale ha presentato una richiesta in cui si precisava l’intenzione di costruire altre due strutture per ospitare le server farm per un investimento di 5,88 milioni di dollari, più 638mila dollari per i lavori all’interno degli edifici.
Comunque i dettagli dei piani della Mela non sono ancora noti: il nuovo terreno acquisito potrebbe essere impiegato per ospitare nuove server farm oppure dedicati a strutture per fonti rinnovabili di energia elettrica o, probabilmente, per entrambi. Ricordiamo che il data center in Oregon già esistente è stato realizzato su una superficie di 159 acri, circa 64 ettari, così con l’acquisto di altri 200 acri, circa 80 ettari, si tratta di un raddoppio reale nel giro di pochi anni: il cantiere del primo data center è iniziato nel 2012. Queste strutture e server farm gestiscono iCloud di Apple per i milioni di clienti sparsi per il globo, oltre che gli altri servizi e store digitali della Mela. La struttura di Apple si trova in prossimità di un data center di Facebook: le agevolazioni fiscali in Oregon e i bassi costi di terreni ed energia hanno attirato diverse società hi-tehc tra cui anche Amazon e Adobe.