Apple ha comunicato agli sviluppatori di stare aggiornando i prezzi dell’App Store per via di cambiamenti nelle imposte e tassi di cambio. I prezzi delle app e degli acquisti in-app si abbasseranno vari paesi della zona euro, tenendo conto dell’evoluzione dei tassi di cambio, con il dollaro da qualche tempo in flessione rispetto alle altre valute.
Dal punto di vista del consumatore cambia poco ma non vedremo prezzi quali: 2,29€, 3,49€ o 4,49€ e in altre parole dovrebbero scomparire tutti i prezzi che non finiscono per “x,99”.
I compensi degli sviluppatori verranno adeguati in base ai prezzi al lordo delle imposte; questi, ovviamente, hanno la possibilità di modificare i prezzi delle loro app, degli acquisti in-app e degli abbonamenti. Non tutti i paesi sono avvantaggiati. Gli utenti in Georgia e Tagikistan pagheranno di più per app e acquisti in-app a causa dell’implementazione di un’imposta sul valore aggiunto del 18%.
Il sito Macrumors evidenzia cambiamenti nei ricavi per gli sviluppatori in Italia per via di modifiche con le aliquote dei servizi digitali (“Digital Tax”) con una imposta locale sui servii online, tassa sui servizi dell’economia digitale in attesa del debutto della web tax europea.