Apple avrebbe deciso di abbandonare il mercato dei router/access point ma gli utenti di questi prodotti sono molto soddisfatti dei dispositivi della Mela almeno stando alla versione aggiornata di un’annuale ricerca elaborata negli Stati Uniti da J.D. Power. Nella seconda edizione di questo report, gli utenti di prodotti di vari marchi sembrano nel complesso più soddisfatti rispetto allo scorso anno, evidenziando migliorie in termini di facilità di uso, nelle funzionalità che consentono di attivare restrizioni e nelle modalità di ripristino dei dispositivi.
I router Apple sono quelli che hanno ottenuto il punteggio più alto: 876 su 1.000, seguiti da quelli di ASUS (860), D-Link (856) e TP-Link (854). Agli utenti, un campione di 3.037 persone che hanno acquistato router nell’ultimo anno, sono state poste domande tenendo conto di fattori quali la portata del segnale Wi-Fi, affidabilità, semplicità di ripristino della connessione, velocità di upload e download, funzionalità di sicurezza, prezzo, facilità d’uso, disponibilità di funzionalità varie, interfaccia utente e servizio clienti.
Tra i dati interessanti riguardanti tutti i dispostivi il 16% di utenti dice di avere avuto problemi con i router wireless; il problema più frequente è la necessità di reset (42%), la lentezza della rete (38%), difficoltà nella connessione iniziale (31%), la portata del segnale Wi-Fi limitata (26%), la procedura di configurazione iniziale di setup (31%), lentezza nelle velocità di upload/download (21%).
La maggiorparte degli utenti usa il router wireless per collegare un computer portatile (82%), lo smartphone (80%), il tablet (71%), il computer destkop (55%), la console (53%), la stampante (50%), la smart TV (47%) e dispositivi/media player per lo streaming quali Chromecast o Roku (42%).
Il prezzo è uno dei motivi per il quale è stata scelta una marca anziché un’altra (45%) seguita dalla potenza del segnale (41%), reputazione del brand (37%) e facilità d’uso (34%). Il prezzo medio pagato per un router wireless è 124 dollari, un aumento di 16% rispetto allo scorso anno. Ricordiamo che per il momento non ci sono comunicati ufficiali sul futuro dei router Apple: che Cupertino possa abbandonare il settore è una anticipazione di Bloomberg di cui abbiamo parlato negli scorsi giorni.