Gli attesi servizi di web TV di Apple non arriveranno. E’ Bloomberg a raccontare l’abbandono – apparentemente monentaneo – dell’idea, da parte della multinazionale di Cupertino, di lanciare un servizio d’abbonamento che comprendesse un pacchetto di canali (circa 14) al prezzo di 30-40 dollari al mese.
Se già ad agosto si vociferava di un ritardo nel lancio, previsto invece per il 2016, adesso non è chiaro se e quando saranno davvero disponibili servizi di web TV della Mela. Sembra siano ancora una volta le emittenti televisive a metterle i bastoni tra le ruote del progetto di Cupertino in quanto desiderano ricavi maggiori e, alle condizioni attuali, non sembrano essere disposte a scendere a compromessi.
Apple dall’altra parte vuole mantenere un prezzo di abbonamento basso per gli utenti, senza sforare oltre i 40 dollari. Per tale ragioni pare che Apple abbia quindi deciso di accantonare il progetto e dedicarsi piuttosto alla creazione di una piattaforma su cui le aziende possono invece vendere direttamente al cliente.
Tale servizio di TV in streaming doveva arrivare in concomitanza con il lancio della nuova Apple TV, tuttavia per tutte queste ragioni Apple ha deciso, almeno per il momento, di incoraggiare gli sviluppatori a costruire software intorno al nuovo tvOS, scelta che potrebbe essere adottata anche da emittenti TV e produttori di contenuti, come è già avvenuto in alcuni casi, per proporre direttamente abbonamenti e servizi pay per view.