Samsung è tornata alla carica proponendo ad Apple prezzi favorevoli e nuovi processi di costruzione. Secondo nuove indiscrezioni Apple avrebbe così deciso di suddividere la produzione del processore Apple A9 in quote quasi egualitarie tra TSMC e Samsung. Il nuovo colpo di scena sugli ordinativi Apple per i processori Apple A9 destinati agli iPhone e iPad del 2015 arriva dalla Cina ed è riportato da DigiTimes, poco preciso sulle anticipazioni di prodotto ma decisamente più attendibile per quanto riguarda le manovre nel mondo dei costruttori di Cina e Taiwan.
Fino a oggi si è ritenuto che la multinazionale di Cupertino fosse intenzionata ad incaricare TSMC per gran parte della produzione di Apple A9, ma le strade della Mela e di Samsung, dopo un allontanamento durato diversi mesi, sembrano siano tornate a riavvicinarsi. Segnali in questo senso sono già emersi ieri, un’altra indiscrezione che indica trattative in corso tra Cupertino e Corea del Sud per la fornitura di diverse componenti di iPhone 6 e anche di Apple Watch.
Per quanto riguarda invece i processori Apple A9 del 2015, Samsung potrebbe essere riuscita a ribaltare i piani di Apple a proprio favore, grazie a concessioni di prezzi più favorevoli e anche offrendo nuovi stabilimenti in grado di sfornare CPU mobile con il nuovo processo a 14 nanometri FinFET, perfetto per ridurre consumi e ingombri. Proprio per queste ragioni sembra che Apple abbia deciso di spartire in quote praticamente quasi la produzione di Apple A9 tra TSMC e Samsung. Mentre la prima è stata incaricata di realizzare i modelli di Apple A9 destinati ai tablet, invece Samsung realizzerà le versioni di Apple A9.
In ogni caso la spartizione degli ordinativi tra TSMC e Samsung non è completa e perfetta: le voci indicano per TSMC una percentuale di produzione del 40-50%. Il più grande costruttore indipendente di processori realizzerà anche una parte di Apple A9 per iPhone: i primi campioni potrebbero uscire dalle fabbriche TSMC già a dicembre.