Un analista di Barclays Capital ritiene che Apple potrebbe introdurre nell’ecosistema iOS un dispositivo di transizione, una via di mezzo tra un device mobile e un notebook come il MacBook Air. I 64 bit del processore A7 e il loro supporto in iOS 7, sono a detta dell’analista una mossa che permette ad Apple di gettare le basi per un dispositivo diverso dall’iPad da 9.7″ e dall’iPad Mini, un prodotto con lo schermo più grande e in grado di sfruttare un quantitativo di RAM superiore ai 4GB che un processore a 64 bit è in grado di gestire.
Anche la decisione di rendere disponibile iWork gratuitamente per i nuovi utenti dei dispositivi iOS sarebbe un segnale che Cupertino è pronta a collocare l’iPad in un segmento di frattura nel mercato dei notebook. Microsoft Office non è stato finora disponibile sull’iPad (anche se il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, ha dichiarato che arriverà il prossimo anno) e la disponibilità gratuita di iWork chiuderà il gap.
Un simile prodotto compenserebbe la dipendenza delle entrate iPhone, responsabile di oltre il 50% del reddito degli ultimi 12 mesi. Anche se un iPad da 13″ cannibalizzerebbe i Mac, le vendite dei portatili sono in declino anno dopo anno, la mossa a detta dell’analista varrebbe il rischio, poiché a suo dire un simile prodotto potrebbe valere tra il 25% e il 30% del mercato.
L’analista basa probabilmente le sue riflessioni su un recente rumor secondo il quale Apple starebbe lavorando insieme al partner Quanta Computer a un iPad con schermo da 12″.