Cupertino affiderà tutti gli ordinativi di produzione di Apple A13 a TSMC. Secondo le anticipazioni la collaborazione esclusiva tra Apple e il più grande costruttore di processori a contratto al mondo, proseguirà anche il prossimo anno, per i chip Apple A13 destinati agli iPhone 2019 e iPad 2019.
Anche se si tratta di una anticipazione è senza dubbio credibile, soprattutto tenendo presente l’ormai solida collaborazione pluriennale tra Apple e TSMC. Nelle primissime generazioni di iPhone i processori erano prodotti esclusivamente da Samsung a cui negli anni Apple ha affiancato TSMC suddividendo gli ordinativi. Ma dal 2016 con Apple A10 tutti i processori di iPhone e iPad fuoriescono dagli stabilimenti TSMC.
Huawei è stato il primo ad annunciare un processore mobile da 7 nanometri, in realtà Apple è prima in assoluto sul mercato con Apple A12 di iPhone XS, XS Max e dell’imminente iPhone XR.
Si prevede che Cupertino salterà completamente la generazione Apple A11 sui nuovi iPad Pro con Face ID attesi a ottobre, per adottare direttamente Apple A12X. Come sempre le versioni X dei processori Apple per iPad mantengono l’architettura e le caratteristiche principali delle versioni per iPhone ma sono potenziati in termini di CPU, GPU e frequenza di funzionamento, grazie ai vincoli meno stringenti dati da batteria e raffreddamento.
Difficile stabilire se la scelta di Apple di produrre esclusivamente con TSMC dipenda dai problemi nei rapporti con Samsung, ormai migliorati con la fine della guerra legale iPhone – Galaxy, o se invece sia semplicemente dovuta alla supremazia tecnologia raggiunta da TSMC nei processi di produzione inferiori ai 10 nanometri contro cui si stanno scontrando i costruttori concorrenti. Intel ha posticipato il lancio dei processori a 10 nanometri, Globalfoundries ha posticipato il processo a 7 nanometri a tempo indefinito. Samsung sta accelerando per produrre a 7 nanometri con tecnologia fan-out, ma sembra che TSMC possieda tecnologie e linee più competitive.
Questo è dimostrato non solo dagli ordinativi in esclusiva di Apple dal 2016 a quest’anno ed ora previsti anche per il 2019: il vantaggio di TSMC sembra porterà ordinativi anche da AMD, Huawei, MediaTek, Nvidia e Qualcomm. Grazie però alla spinta di Cupertino e agli ingenti ordinativi di chip per iPhone e iPad TSMC domina il 56% del mercato, percentuale che si prevede aumenterà fino al 60% grazie agli ordinativi per Apple A13.