Come hanno dimostrato prima la guerra dei dazi, poi le stringenti limitazioni e chiusure per Covid infine anche le tensioni tra USA e Cina per Taiwan, Apple dipende troppo dalla produzione concentrata in Cina: la diversificazione geografica della produzione è una strategia già intrapresa dal colosso di Cupertino e JP Morgan prevede che entro il 2025 il 25% degli iPhone e anche di tutti gli altri prodotti principali del marchio saranno costruiti in India, come segnala Reuters.
Già per quest’anno Apple puntava ad avviare la produzione di iPhone 14 in contemporanea in Cina e per la prima volta anche in India, ma l’obiettivo è stato posticipato al 2023 per iPhone 15. Nel frattempo però Apple ha già ridotto considerevolmente i tempi di inizio produzione in India di iPhone 14, la cui produzione dovrebbe iniziare tra poche settimane. In passato trascorrevano diversi mesi prima che un nuovo modello venisse costruito qui.
Ricordiamo che inizialmente i fornitori Apple hanno iniziato ad assemblare in India solo iPhone SE di prima generazione e modelli venduti esclusivamente all’interno del Paese. Gradualmente nel tempo sono aumentati gli investimenti in terreni, fabbriche e formazione da parte di Foxconn e Wistron, spinte e finanziate da Cupertino: il primo assembla iPhone 13 e presto iPhone 14, mentre Wistron costruisce in India iPhone SE e iPhone 12.
La previsione di JP Morgan precisa che non solo Apple sposterà in India la produzione del 25% di tutti gli iPhone, ma che anche tutti gli altri prodotti principali Apple saranno costruiti qui in percentuale simile, inclusi Mac, iPad, Apple Watch e anche AirPods. Un balzo nel giro di pochi anni, visto che si stima che attualmente Apple costruisca circa solamente il 5% di tutti i suoi prodotti in India.
Nelle prime fasi l’espansione nel Paese avviene soprattutto tramite Foxconn e Wistron, ma successivamente Apple valuterà anche società locali.