Si terrà venerdì 19 settembre alle 17.30 presso il Museo diocesano di Milano il convegno “Tecnologie digitali nella didattica museale per bambini” dedicato all’uso di prodotti hi-tech nei musei e al loro utilizzo nell fruizione di opere d’arte, e nella partecipazione a laboratori formativi e visite guidate da parte dei più piccoli.
Il convegno sarà una tavola rotonda in cui interverranno ospiti esperti di mobile games, videogame, app, servizi educativi e didattica museale hi-tech. Sono previsti gli interventi di Irene Rubino (Politecnico di Torino) sul tema “Imparare al museo è un gioco da ragazzi? Location-based mobile games a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino”, Luca Roncella (Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano) con una relazione su “Videogame e Musei: nuove opportunità”, Federica Pascotto (Servizi Educativi Fondazione Pinault), su “Detto tra noi: tablet e approccio peer-to-peer per gli adolescenti al museo”, Giovanna Hirsch (Art Stories) che parlerà di “Art Stories: scoprire il patrimonio culturale insieme ai bambini. Tecnologia e narrazione al servizio delle famiglie”, Simona Menci (Sistema Museo) che affronterà l’argomento “Dalla parte degli educatori museali: l’uso del tablet nelle attività didattiche. L’esperienza di Sistema Museo a partire dalla mostra ‘I Giganti dell’Avanguardia. Mirò, Mondrian, Calder e le collezioni Guggenheim’ di Vercelli”, Sergio Bellini (Mida Informatica) sul tema “La tecnologia al servizio delle idee. Palazzo Grassi, Castello Baron Gamba e Villa Guinigi: tre interpretazioni digitali per tre progetti didattici”. Le relazioni saranno moderate da Paolo Biscottini, direttore del Museo diocesano di Milano e Maria Elena Colombo, responsabile media digitali del Museo diocesano di Milano.
Il convegno sarà un momento di condivisione e di riflessione su alcune delle esperienze italiane messe in atto in questi anni, dall’esperienza di didattica museale di alcuni istituti, all’app Art Stories, fino ai progetti in cantiere che hanno come destinatari ultimi i piccoli nativi digitali. Saranno presentati casi milanesi, veneziani e piemontesi.