Se si escludono i videogiochi, in App Store Netflix è l’applicazione con il più alto guadagno in tutto il 2017, almeno secondo il nuovo rapporto di Sensor Tower, diffuso in queste ore.
Negli anni passati, il primo posto era andato a Spotify, e prima ancora, all’app di messaggistica LINE. Il 2017 è stato, invece, l’anno di Netflix, spiegano gli analisti di Sensor Tower. Il servizio ha visto ricavi dagli abbonamenti per circa 510 milioni di dollari, con un incremento del 138 per cento, rispetto allo scorso anno. Il dato non sorprende, considerando che nel corso dei 365 giorni passati, Netflix è stata in cima alle classifiche di ricavi in svariati periodi dell’anno. A ciò si aggiunga l’aumento dei prezzi, che sicuramente avranno contribuito a spingere verso l’alto l’asticella dei ricavi totali.
Già durante il Q3 era ipotizzabile l’ anno d’oro per la piattaforma di streaming video, quando nel mese di ottobre scorso, Netflix aveva continuato a battere le proprie aspettative in termini di crescita degli abbonati, ancora una volta grazie alla sua adozione nei diversi mercati internazionali. Dei 5,3 milioni di nuovi abbonati contati in quel trimestre di riferimento, solo 850.000 provenivano dagli Stati Uniti, mentre il traguardo dei 4,45 milioni di abbonati era derivato dai mercati internazionali.
Anche nelle classifiche dei download Netflix ha primeggiato in App Store in diversi periodi dello scorso anno, mentre su Google Play, dove comunque ha ottenuto il primo posto nei ricavi annui, è stato superato nel numero di download da Tiner, Google Drive, LINE, Pandora, e HBO. Se invece si guarda alle classifiche di download generali di tutto l’anno, è stato Facebook ad avere la meglio: sebbene l’app del social network abbia guadagnato solo il secondo posto, è Whatsapp (sempre in proprietà Facebook) a risultare l’app più scaricata del 2017, sempre ad esclusione dei giochi, che rappresentano un ecosistema a parte.