Anthony Di Iorio, fondatore di Jaxx, un borsellino per la gestione di cyber-valute, afferma di avere parlato al telefono con un portavoce di Apple e questo avrebbe rivelato che sono sei le monete virtuali il cui utilizzo è permesso sull’App Store. Stando a quanto afferma Di Iorio le criptomonete supportate sono: Bitcoin, Dogecoin, Litecoin, Ethereum, DAO e Ripple.
Di Iorio è riuscito a parlare con la Mela dopo che la sua app Jaxx per iOS era stata rimossa dall’App Store. Il dipendente di Apple ha spiegato che l’app era stata rimossa perché integrava il supporto a Dash, altra tecnologia blockchain, propagandata come alternativa a Bitcoin.
Dopo avere ricevuto queste informazioni da Apple, Di Iorio ha scritto un tweet informando gli utenti Jaxx della rimozione dell’app dall’App Store spiegando che rimuoverà il supporto alle funzionalità Dash dall’app affinché questa possa tornare sull’App Store. Non tutti hanno apprezzato l’elenco delle criptomonete supportate da Apple, limitato a sei cyber-valute, evidenziando che in questo modo resteranno fuori soluzioni di questo tipo meno conosciute ma considerate promettenti.
Le valuta elettronica si basano sul concetto di cryptocurreny e utilizzano un database distribuito tra i nodi della rete. Questi sistemi utilizzano meccanismi peer-to-peer e dunque controllate dalle persone che le usano. Tipicamente non esistono enti centrali che le gestiscono, non esistono costi per le operazioni e le transazioni internazionali, non esistono regolamentazioni e pertanto sono utilizzate anche per scopi poco nobili: comprare strumenti di hacking illegali e armi, vendere informazioni rubate e altre operazioni non legali su Internet.