Apple potrebbe aver introdotto alcune modifiche nell’algoritmo che genera le classifiche delle app a pagamento e gratuite più scaricate dagli utenti tramite App Store. In assenza di comunicazioni ufficiali da parte delle Mela, il cambiamento è stato dedotto dai recenti cambiamenti avvistati nelle classifiche di App Store USA da parte di alcune società di pubblicità e di analisi impegnate nel mercato delle app. “Dal nostro punto di vista Apple sta assolutamente considerando più dei semplici download, che riteniamo essere la direzione giusta per misurare la vera popolarità di una app” ha dichiarato Peter Farago, vice presidente di Flurry, società che fornisce servizi di analisi per oltre 80.000 applicazioni mobile. Secondo Farago anche altre società del settore stanno osservando cambiamenti nelle classifiche di App Store negli ultimi 3-4 giorni.
Difficile a questo punto stabilire con precisione le variabili introdotte da Apple per la creazione delle classifiche: secondo gli addetti ai lavori oltre ai download giornalieri finora considerati, Cupertino potrebbe ora tenere in considerazione le votazioni degli utenti e anche l’effettivo utilizzo di una app. Il sospetto dei lavori in corso per il negozio online di Apple per le app sarebbero accompagnati da novità in questo senso rilevate anche su Android Market. Secondo gli osservatori Google sarebbe passata dall’osservazione dell’utilizzo giornaliero al conteggio degli utenti attivi mensile.
Da sempre Apple ha dichiarato che avrebbe lavorato per mantenere efficiente e funzionale App Store: l’importanza delle classifiche è fondamentale per il successo di una app. Basandosi sul sistema di creazione delle classifiche finora utilizzato da Apple, sono nati network che permettono agli sviluppatori di acquistare le proprie app tramite App Store, con l’obiettivo di portare in alto in classifica i nuovi titoli e sfruttare così il notevole effetto visibilità. Sempre secondo gli addetti ai lavori diversi sviluppatori acquistano direttamente quantità delle proprie app sufficienti per far entrare il titolo in classifica.
Negli USA, come in altri paesi, le classifiche di App Store mantengono anche per diversi mesi gli stessi titoli nelle prime posizioni: negli ultimi 3-4 giorni sono stati osservati cambiamenti consistenti nella rosa dei titoli presenti nelle top 10, tra cui Facebook. Per circa 1 anno e mezzo l’app di Facebook è stata ferma tra la decima e la ventesima posizione. In questi giorni l’app Facebook è balzata in seconda posizione in USA, dettaglio che fa sospettare l’adozione di un nuovo algoritmo che tenga conto dell’utilizzo effettivo del software. Nel momento in cui scriviamo l’app gratuita Facebook per iPhone è in seconda posizione nelle top 10 gratuite. In base alla posizione dell’app nella graduatoria è possibile escludere un aggiornamento dell’algoritmo basato sui voti: l’app gratuita di Facebook ha riscosso oltre 1.300 votazioni a una stella e solo circa 350 a 4 stelle. In base a questa osservazione il presunto aggiornamento dell’algoritmo potrebbe invece essere basato sull’effettivo utilizzo da parte degli utenti.
Un altro dettaglio sembrerebbe confermare i lavori in corso in Cupertino per la revisione del modello di costruzione delle classifiche: ora gli utenti statunitensi possono consultare l’elenco delle app più scaricate fino al trecentesimo posto in classifica e non più solamente a 50 posizioni come è stato fino a pochi giorni fa. In questo momento su App Store Italia gli utenti possono consultare la graduatoria delle app più scaricate a pagamento e gratuite fino alla posizione duecento.