Sulla scia dei casi di problemi di salute di migliaia di persone in USA, e anche decine di casi di morte attribuiti alla conseguenze derivanti dall’uso dei vaporizzatori elettronici, Apple annuncia la rimozione delle app per lo svapo da App Store e la modifica delle linee guida per impedirne la pubblicazione di nuove.
Da tempo i produttori di vaporizzatori, sigarette elettroniche e articoli annessi mettono a disposizione un assortimento di app per lo svapo che consentono agli utenti di controllare la temperatura e l’illuminazione dei propri dispositivi tramite iPhone. A queste si aggiungono anche app per notizie relative allo svapo, per gli acquisti e anche giochi a tema. Da oggi, però, le app per lo svapo non sono più ben accette in App Store. Rimosse perché possono incidere sulla salute.
Nel giugno di quest’anno, Apple aveva smesso di accettare nuove app che promuovevano lo svapo. Ora 181 app relative allo svapo saranno rimosse dall’App Store. Al momento non è chiaro se quanti possiedono queste app saranno in grado di continuare a scaricarle nuovamente in futuro. Ecco quanto dichiarato dalla multinazionale di Cupertino:
Facciamo molta attenzione a curare l’App Store come luogo in cui i clienti possono riporre fiducia, in particolare i giovani, per scaricare app. Valutiamo costantemente le app e consultiamo le prove più recenti, per determinare i rischi per la salute e il benessere degli utenti. Abbiamo aggiornato le nostre linee guida per la revisione dell’App Store in modo che le app che incoraggiano o facilitano l’uso di questi prodotti non siano più consentite. Ad oggi, queste app non sono più disponibili per il download
Al momento in cui scriviamo non sembra che le linee guida pubblicate sul sito siano cambiate, né che le app per lo svapo siano state effettivamente rimosse. Si tratterà, però, di questione di poco, anzi pochissimo tempo, prima che queste vengano sicuramente rimosse.
Quando si parla di svapo sono contrastanti voci e dati in merito ai possibili danni alla salute. Il CDC ha riferito che almeno 42 persone sono morte in USA per malattie legate allo svapo. La maggior parte dei deceduti, si legge nel rapporto, utilizzava cartucce a base di THC non regolamentate, anche se ci sono stati casi di utilizzo di cartucce a base di nicotina.
Il CDC sospetta che la sostanza chimica in questione sia l’acetato di vitamina E, un agente addensante contenuto nei prodotti per lo svapo. Sebbene non dannoso se ingerito o applicato sulla pelle, si sospetta che la sostanza interferisca con la normale funzione polmonare se riscaldata e inalata.
Apple non ha mai permesso la vendita di cartucce di vaporizzazione da qualsiasi app, e adesso con la rimozione di tutte le app collegate allo svapo, sembra essersi completamente schierata conto lo svapo.
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