Nell’ultima beta di iOS 18.3 sono stati individuati riferimenti a una nuova applicazione di sistema per la pianificazione di eventi.
A riferirlo è il sito 9to5Mac spiegando che nella beta di iOS 18.3 da poco distribuita a sviluppatori e beta tester sono presenti riferimenti a un’app denominata “Invites“.
Il sito statunitense afferma che già nelle beta di iOS 18.2 erano stati individuati riferimenti all’app in questione ma questi sono stati poi rimossi con il rilascio della versione definitiva di iOS 18.2. Ora i riferimenti all’app “Invites” sono riemersi nella beta 2 di iOS 18.3.
L’app dovrebbe offrire funzionalità simili a quelle disponibili in Calendario, app aggiornata in modo sostanziale nel 2014 con l’arrivo di iOS 18 e macOS Sequoia e che ora permette di visualizzare, creare, completare e modificare i promemoria direttamente in Calendario.
Sembra che Apple abbia intenzione di migliorare ancora le funzionalità legate al Calendario e proporre un’app denominata “Invites”. Quest’ultima dovrebbe offrire funzionalità pensate per lo scheduling, l’organizzazione di riunioni e eventi in presenza. “Scavando” nel codice si evince che Invites dovrebbe essere compatibile con iCloud, permettendo all’utente di sincronizzare i dati tra più dispositivi Apple. Non si conoscono altri dettagli se non che l’app dovrebbe sfruttare un daemon (un programma eseguito in background) non usato in precedenza e denominato GroupKit.
Probabilmente l’idea di Apple è offrire funzionalità di scheduling più intuitive, dedicate alla gestione di eventi, meeting e inviti. Il nome lascia immaginare la possibilità di specificare elenchi di invitati che potranno confermare o no la loro presenza. Non è da escludere anche l’integrazione con Apple Intelligence, permettendo agli utenti di sfruttare Genmoji per gli inviti (personalizzando i pittogrammi associati agli invitati).
Le funzionalità in questione al momento sono solo frutto di ipotesi tenendo conto del nome e altri riferimenti individuati nella versione beta del sistema operativo per iPhone. iOS 18.3 è ancora una beta e serviranno almeno altre due/tre beta prima del rilascio della versione definitiva. Non è detto che Apple integrerà per forza l’app in questione con l’arrivo dell’update definitivo di iOS 18.3 ma potrebbe anche rimandare la funzione a successive versioni di iOS.