Honor non è più soggetta alle stesse restrizioni dell’ex capogruppo Huawei, e può finalmente includere le app di Google sui propri smartphone. Questo in considerazione della scissione tra Honor e Huawei, portata a conclusione proprio da quest’ultima, per salvare la prima. Ed allora, la società ha subito rivelato che potrà preinstallare le app Google sui nuovi Honor 50 e Honor 50 Pro, entrambi sottoposti al processo di revisione della sicurezza di Google.
La società avrà dunque “la possibilità di avere Google Mobile Services (“GMS”) preinstallati su dispositivi compatibili, in conformità con i modelli di licenza e governance di Google”. Lo ha dichiarato Honor a The Verge:
I consumatori potranno provare gli smartphone e i tablet Honor dotati di GMS
Dopo che Huawei è stato incluso nell’elenco delle entità statunitensi nel 2019, una sorta di black list, anche Honor non era stata più in grado di includere app e servizi Google sui propri dispositivi. Il divieto copriva i dispositivi Honor fino a quando è stata di proprietà di Huawei, che ha però venduto il marchio lo scorso anno. Google ha dovuto bloccare Huawei, i cui terminali non hanno più ricevuto aggiornamenti Android, tanto da spingere la società a dotarsi di un vero e proprio sistema operativo alternativo, chiamato HarmonyOS presentato a inizio giugno anche in Italia.
I dispositivi Honor 50, invece, avranno a disposizione le app Google, e saranno alimentati da chip Qualcomm Snapdragon 778G 5G. Honor 50 e 50 Pro avranno schermi a 120Hz, anche se quello del Pro è leggermente più grande, da 6,72 pollici, invece che 6,57.
Entrambi i terminali proporranno un set di quattro fotocamere posteriori: una fotocamera principale da 108 MP, una grandangolare da 8 MP, una macro da 2 MP e una di profondità da 2 MP, come segnala Engadget. Honor 50 propone anche una fotocamera frontale da 32 MP, mentre il modello Pro utilizza, oltre a questa, una ultrawide da 12 MP.
Honor 50 sarà dotato di una batteria da 4.300 mAh con supporto per la ricarica rapida da 66W. La batteria del 50 Pro avrà una capacità leggermente superiore e sarà possibile ricaricarla ancora più velocemente, fino a 100W. Secondo Honor, quest’ultimo arriva al 90% di carica in appena 20 minuti.
La società inizierà a vendere i dispositivi in Cina alla fine di questo mese, insieme a un Honor 50 SE, modello entry level, con prezzi a partire da 310 euro al cambio attuale. Sempre in Cina Honor 50 di base costa 350 euro, mentre il modello 50 Pro parte da circa 480 euro. Honor prevede di portare i dispositivi in altri mercati in seguito, tra cui Regno Unito, Messico, Francia e Russia. Non ha annunciato piani per il rilascio dei telefoni negli Stati Uniti o in Canada.
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