Già da tempo era avvertita l’esigenza di sistemi automatizzati di infusione dell’insulina più personalizzati e gestibili totalmente dallo smartphone; alcuni pazienti, tra i più esperti in tecnologia, avevano iniziato ad assemblare dei prototipi fai-da-te: un microinfusore e un sensore, anche prodotti da aziende diverse, messi in comunicazione tra loro tramite algoritmi non registrati, il tutto sfruttando le potenzialità degli attuali telefoni cellulari.
Oggi quel mondo “sommerso” viene ufficialmente alla luce. È infatti disponibile, anche in Italia, mylife Loop, indicato come «Il primo sistema interoperabile completamente smartphone-based approvato per l’erogazione automatizzata ed adattiva di insulina, ad architettura modulare». L’innovazione è stata presentata a Milano, in occasione del workshop “Cognitive Artificial Intelligence transforming diabetes management. L’Automated Insulin Delivery (AID) diventa interoperabile”, promosso da Ypsomed Italia.
Il sistema funziona in modo semplice e pratico. Il sensore per il monitoraggio glicemico continuo (CGM) Dexcom G6 invia i dati sull’andamento della glicemia al cellulare, l’App mylife CamAPS FX calcola quanta insulina erogare e lo comunica al microinfusore mylife YpsoPump. Cuore di mylife Loop è l’algoritmo di erogazione insulinica non solo automatizzata ma anche adattiva.
L’App mylife CamAPS FX, infatti, è in grado di apprendere il fabbisogno di insulina del singolo utente e di adattarsi alle variabili condizioni individuali e alla vita quotidiana. Il risultato finale è una terapia personalizzata, che semplifica la vita “alleggerendo” il peso del diabete e, quando necessita di un eventuale intervento esterno, ad esempio per somministrare l’insulina ai pasti, permette di farlo in modo discreto, tramite lo smartphone, senza dover mettere mano al microinfusore.
Durante l’evento, a confrontarsi sull’impiego in Italia delle tecnologie emergenti per la gestione del diabete tipo 1 e sulla rapida evoluzione che negli ultimi anni, grazie all’Intelligenza Artificiale, stanno conoscendo i sistemi per l’infusione in continuo di insulina, sono stati non solo diabetologi ma anche esponenti delle Associazioni dei pazienti.
«I progressi della scienza medica e gli avanzamenti della tecnologia nell’ambito della cura del diabete e delle sue complicanze rischiano di essere vani, se il diabetico non è educato al loro corretto utilizzo, con ripercussioni negative sull’equilibrio metabolico» ha spiegato Emilio Augusto Benini, Presidente FAND – Associazione Italiana Diabetici. «I progressi della scienza medica e gli avanzamenti della tecnologia nell’ambito della cura del diabete e delle sue complicanze rischiano di essere vani, se il diabetico non è educato al loro corretto utilizzo, con ripercussioni negative sull’equilibrio metabolico».
Un sistema per l’erogazione automatica di insulina che, sfruttando le potenzialità dello smartphone, coordina il monitoraggio della glicemia e la somministrazione del bolo facilita la possibilità di controllare al meglio il diabete. Soluzioni confortevoli e discrete, accanto a opportuni percorsi educativi, concorrono a una maggior consapevolezza delle persone, alleviano il carico quotidiano della terapia, permettendo di dedicare più energie alla propria vita e agli aspetti più rilevanti del percorso di self-empowerment, e quindi rendono più agevole la gestione della propria condizione».
Il sistema interoperabile, che apprende e si adatta alle esigenze dell’utente, rappresenta il completamento di mylife Loop Program ed è l’ultima tappa di un percorso avviato da Ypsomed con un approccio modulare. Lo step iniziale, mylife Assist, è una funzionalità della mylife App che permette di controllare sullo smartphone i livelli di glucosio misurati dal sensore Dexcom G6.
Successivamente alla mylife App è stata aggiunta la funzionalità mylife Dose, che permette di calcolare ed erogare i boli direttamente dal cellulare. Infine, grazie alla nuova mylifeT CamAPS FX, App frutto della collaborazione con l’Università di Cambridge, il sistema mylife Loop di Ypsomed è il primo in grado di gestire l’erogazione di insulina in modo automatizzato utilizzando lo smartphone.
«La domanda di un approccio quanto più possibile tailor-made oggi è particolarmente avvertita e continuerà a crescere. Di pari passo, proseguirà il nostro impegno per mettere a disposizione nuove funzionalità attraverso ulteriori partnership» ha dichiarato Peter Georg Haag, Amministratore Delegato di Ypsomed Italia.
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