Se le App Clip di Apple non hanno avuto successo è stato solo perché non hanno alcun senso se le persone non possono uscire di casa. E’ la motivazione che, seppur con altre parole, hanno dato alcuni dirigenti come giustificazione alla debole diffusione di un servizio che avrebbe dovuto rappresentare una vera e propria rivoluzione per la concezione che abbiamo noi oggi delle applicazioni per smartphone.
Lanciate all’incirca due anni fa, le App Clip sono il modo con cui le applicazioni distribuite su App Store possono essere usate senza essere installate. L’idea è quella di permettere alle persone di provare anche soltanto una parte delle app – per decidere poi se installarle oppure no – senza occupare spazio su disco: per funzionare, questa tecnologia ha bisogno di reti molto potenti, e la crescente espansione del 5G nel mondo aiuta certamente allo scopo.
Uno degli utilizzi forse più interessanti di questa tecnologia è quello di consentire ad un cliente di usufruire dei servizi offerti tramite app specifiche, come quella di un negozio in cui si trova per un breve momento della sua giornata. Facciamo un esempio: un turista entra in un bar dove, in quel particolare giorno, c’è lo sconto del 20% sull’acquisto di una torta d’asporto per chi la ordina tramite la loro applicazione. Quel turista ha certamente poco interesse nell’installare l’app, visto che la userebbe soltanto in quella occasione, ma è comunque interessato a risparmiare sull’acquisto del prodotto. Con questo sistema può aprire l’app per fare l’ordine e poi ritirarlo senza dover installare niente.
Il punto centrale della questione però è proprio questo: come può prendere piede un servizio del genere se tutto il mondo è chiuso in casa? Ecco perché secondo Andreas Wendker, VP of Tools and Frameworks Engineering di Apple, e Wiley Hodges, che ricopre invece il ruolo di director of Product Management and Marketing nella stessa azienda, le App Clip di Apple, ora che la pandemia di coronavirus sarebbe sotto controllo, riusciranno finalmente a diventare parte della nostra quotidianità.
Tanto più che con la WWDC 2022 – fanno notare – Apple ha potenziato questa tecnologia con un sacco di funzionalità che consentiranno agli sviluppatori di trarne maggiori vantaggi. Una di queste è ad esempio l’estensione da 10 MB a 15 MB come limite massimo per il peso dell’app che può essere scaricata e utilizzata senza installazione, perché permetterà agli sviluppatori «di includere framework che prima non potevano offrire».