App Android clonate, il fenomeno è diffusissimo, almeno stanando ad un rapporto di Trend Micro. Secondo la società specializzata in sicurezza, ben l’’80% delle prime 50 app del Google Play sono state ricreate da sviluppatori che non sono quelli che hanno fatto le versioni originali, diffondendo gravi rischi sia per gli utenti che per gli stessi sviluppatori che si vedono sottratti profitti.
Dala ricerca, intitolata, Fake Apps, si apprende che le app coinvolte spaziano in diversi settori, dal business a Media & Video, ai giochi. Analizzando le prime 10 app per ogni area del Google Play si scopre che:
– il 100% delle app nella categoria Widgets, Media & Video, and Finance è stato clonato
– il 90 % delle app nella categoria Business, Music & Audio è stato clonato
– il 70% delle app nella categoria Giochi e Live Wallpapers è stato clonato
– il 60% delle app nella categoria Sport ed Educazione è stato clonato
– Il 40% delle app nella categoria medical è stato clonato
I dati dicono anche che in totale sono 890,482 le app clonate e che 59.185 sono ritenute adware aggressivi mentre 394.263 sono malware. In ogni caso, tra le app clonate più del 50% sono maligne. Le app clonate sono state trovate tutte in store di terze parti e possono avere diversi effetti una volta installate sui dispositivi, dall’esaurimento del credito al furto dati, fino al controllo totale del dispositivo da parte di un estraneo. Ma ci sono anche semplicemente app “reimpacchettate”. In questo caso a pagare dazio è lo sviluppatore visto che i profitti che deriveranno dalle pubblicità, non saranno
Per ulteriori informazioni, è disponibile la news dal blog Trend Micro e il report completo