Apple ha rivelato che le sue applicazioni professionali quali: Aperture, Final Cut Pro X e Logic Pro X, sono già ottimizzate per i nuovi Mac Pro che vedremo a dicembre.
Tutte e tre le applicazioni in questione, stando a quanto riportano i grafici sul sito Apple, migliorano sensibilmente le loro prestazioni quando sono messe a confronto sul Mac Pro di precedente generazione. Tra i fattori che contribuiscono a migliorare le performance con queste applicazioni, l’uso di unità di archiviazione flash PCIe. Le precedenti connessioni Serial ATA limitavano la velocità di trasferimento, anche utilizzando unità SSD di ultima generazione, a un massimo assoluto (teorico) di 375 megabytes al secondo. Le memorie flash PCIe permettono di ottenere velocità di 1.2 gigabytes al secondo, poiché possono hanno accesso diretto al processore, senza bisogno di passare da un controller dedicato.
Tra le applicazioni che maggiormente si avvantaggeranno delle velocità delle unità flash PCIe, una è Aperture: i fotografi che lavorano con file e librerie di grandi dimensioni noteranno incrementi di prestazioni notevoli nella gestione dei file. Final Cut Pro X oltre alla velocità delle unità Flash, si avvantaggerà della presenza delle due GPU AMD FirePro di classe workstation e dei nuovi processori Xeon E5, due degli elementi che permettono, tra le altre cose, di gestire contemporaneamente tre stream video a 4K o un numero ben più alto di stream HD.
Anche l’applicazione per l’editing audio Logic Pro X potrà sfruttare la potenza dei 64 bit ma anche delle connessioni Thunderbolt con un throughput fino a 20 Gb/sec, senza i limiti imposti da un numero fisso di slot PCI Express e con latenze bassissime che renderanno superfluo l’acquisto di add-in dedicati. Le sei porte Thunderbolt 2 e quattro USB 3 permettono di collegare fino a 36 dispositivi audio high-end di produttori come Avid, Apogee, M-Audio, MOTU, Universal Audio e altri. (schede DSP e I/O audio di tipo PCI Express, possono essere sfruttate usando uno chassis di espansione PCI connesso via Thunderbolt). Il nuovo Mac Pro offre fino a 12 core di elaborazione (fino a 24 core virtuali) e un’ampiezza di banda della memoria fino a 60 GB/sec, il doppio rispetto alla generazione precedente. Questo significa che è possibile lavorare con ancora più tracce di strumenti software, plug-in ed effetti. L’archiviazione flash PCIe veloce permette di caricare strumenti, campioni e loop praticamente all’istante.