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Apple rimborserà tutti gli utenti che, tra il 1 aprile 2010 ed il 21 maggio 2012, hanno acquistato libri digitali su iBooks Store. Questo quanto deciso dalla Corte Suprema degli Stati Uniti che, nel mese di marzo, ha rifiutato di ascoltare l’appello della società di Cupertino riguardo il processo antitrust avviato dal Dipartimento di Giustizia americano nel 2012.
In quei giorni Apple, Hachette Book Group, HarperCollins Publishers, Macmillan, Penguin Group e Simon & Schuster venivano per l’appunto accusate di tramare per alzare il prezzo dei libri, operando per colpire la rivale Amazon. Dal 2007 quest’ultimo infatti distribuisce ebook a 9,99 dollari mentre le società poc’anzi citate miravano ad aumentare i prezzi a 12,99 e 16,99 dollari.
In base a quanto si apprende a partire da oggi Apple, Amazon.com, Barnes & Noble e gli altri rivenditori risarciranno gli utenti di 6,93 dollari per ogni bestseller del New York Times e 1,57 dollari per tutti gli altri ebook. Il credito verrà rimborsato – nel caso di Apple – sull’account iTunes o, qualora si rifiutasse questa soluzione, attraverso un assegno.
L’accordo per gli acquirenti dei libri – si legge su PCWorld – arriva ad un totale di 400 milioni. Gli editori hanno pagato 166 milioni e anche questa cifra è stata destinata ai clienti.