Motorola chiama ed Apple risponde. A distanza di qualche giorno dalla pubblicazione su diversi quotidiani americani di un annuncio pubblicitario a tutta pagina con il quale la società delle alette faceva sapere come il suo Droid X non avesse alcun problema di ricezione, al contrario di iPhone 4, sulla pagina dedicata alle antenne del sito Apple si vede apparire un filmato in cui un proprio un Droid X soffre della stessa problematica.
Nel suo test l’ormai si vede l’ormai famosa “Mano del Demonio” che Cupertino usa come protagonista della sua serie di filmati, schiantare la ricezione del telefono basato su Android portando le tacche da tre a zero semplicemente impugnandolo in maniera da coprire la parte posteriore. Un fenomeno che avviene per una ormai lunga serie di cellulari presentati nella sito di Apple.
La scelta di coinvolgere anche Motorola nel cosiddetto “Antennagate” non sorprende. Cupertino da giorni è a caccia dei cellulari che se tenuti in maniera tale da interferire con il sistema di ricezione e trasmissione perdono qualità del segnale, con il mirino che si sposta verso le aziende che più o meno velatamente stanno cercando di approfittare della campagna mediatica sulle antenne di iPhone 4. Ad inizio settimana Apple aveva aggiunto alla collezione un Nokia N97 mini, in apparente risposta all’attacco che l’azienda di Espoo aveva portato con un messaggio su un blog dove veniva chiarito che “i telefoni Nokia si tengono in mano come si vuole”. Nokia aveva poi rincarato la dose sottolineando come i suoi ingegneri privilegino la funzione alla forma, lasciando sottintedere che Apple fa il contrario.
Il filmato “anti-Droid X” è più significativo in chiave di mercato in quanto il telefono di Motorola viene considerato come il principale antagonista di iPhone 4; Verizon, che lo vende in esclusiva, sta faticando a soddisfare la domanda e sembra essere in grado di raccogliere di attirare quei clienti che temono che iPhone 4 sia inadeguato proprio per ragioni di ricezione.