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Un accessorio che non dovrebbe mai mancare nello zaino quando si passa la notte fuori casa è senz’altro la torcia, utile anche in città quando si percorrono vicoli bui e poco trafficati oppure in aperta campagna, durante scampagnate e lunghe sessioni di astrofotografia.
Un prodotto che ben si sposa in tutte queste situazioni è Anker LC40, una torcia LED che abbiamo avuto modo di provare in questi giorni e che si fa notare per l’elevata robustezza e la notevole potenza luminosa in rapporto alle compatte dimensioni, che la fanno sparire agevolmente anche in un tascone del cappotto.
Com’è fatta
La torcia è lunga 12 centimetri ed ha un diametro di 2,5 centimetri. La forma completamente cilindrica e la finitura antiscivolo con cui è lavorato l’alluminio che compone tutto il corpo aiutano molto nella presa, che viene comunque rafforzata al polso da un pratico cordino incluso in confezione.
Il peso è di circa 110 grammi batterie (tre ministilo AAA) comprese, neanche tanti se la raffrontiamo con altri prodotti simili ma da valutare se il principale obiettivo è quello di portarla sempre con noi nella tasca dei pantaloni visto che, per peso, sarà come avere appresso quasi un secondo smartphone.
Come funziona
C’è un solo pulsante, sul lato opposto a quello del piccolo LED, che permette di accendere e spegnere la torcia con una pressione completa. Pigiandolo a metà corsa permette invece di passare da una luce ad alta intensità ad una con luminosità dimezzata che, parallelamente, raddoppia l’autonomia finale e, ancora, alla modalità stroboscopica (lampeggio rapido e continuo) utile per segnalare la propria posizione o una situazione di pericolo.
Come va
Abbiamo fatto qualche prova in casa e durante una passeggiata serale in città, accendendola di tanto in tanto tra le vie più buie per comprenderne meglio le potenzialità.
Per darvi un’idea, al massimo della potenza, in casa è capace di illuminare senza problemi anche una stanza di grandi dimensioni. Si può anche semplicemente appoggiare su un tavolo con il LED rivolto verso l’alto e si può fare a meno di candele o altro in caso di blackout. Discorso simile anche in strada, fornendo un’ottima visibilità anche a qualche decina di metri di distanza.
La luce, come mostriamo nella foto seguente, è concentrata soprattutto al centro. Questa area è grande poche decine di centimetri se si illumina un oggetto a qualche metro di distanza, mentre supera anche il mezzo di diametro se il soggetto illuminato si trova a circa 15–20 metri di distanza permettendo, come nel caso di una nostra prova, di illuminare e riconoscere ad esempio un gatto semi-nascosto tra i rami di un albero.
Considerazioni d’uso
Alla domanda “Perché acquistare Anker LC40 piuttosto che un’altra torcia simile” potremmo rispondere che, in rapporto al prezzo, offre una luce molto potente, 400 lumen dichiarati dal produttore che all’atto pratico si traducono in un’ottima visibilità fino a qualche decina di metri di distanza per una superficie ampia qualche metro.
Si fa notare per l’eccellente qualità costruttiva, che non le fa temere urti e cadute accidentali, ma anche polvere ed agenti atmosferici, come dimostra la certificazione IP65, praticamente in grado di proteggerla anche da più di un semplice acquazzone.
Oltre che con le tre batterie ministilo, può funzionare anche con un’unica batteria di tipo 18650, anche ricaricabile. Per quanto riguarda l’autonomia, ne abbiamo usate alcune ricaricabili (totale 3000 mAh) che ci hanno assicurato intorno alle cinque ore di luce continua a piena potenza.
Pro
- Ottimi materiali
- Certificazione IP65
- Compatta e tascabile
- Buona autonomia
- Funziona con 3 batterie ministilo AAA o una batteria 18650, anche ricaricabili
Contro
- Manca la modalità zoom
- Nessuna batteria inclusa nella confezione
Prezzo al pubblico
Anker LC40 è in vendita su Amazon per 19,99 euro.