CNET ha stilato una lista di 43 donne a cui ispirarsi, mettendo in cima all’elenco Angela Ahrendts, la Senior Vice President Retail e Online Stores di Apple.
«Apple» si legge nelle motivazioni che hanno potato a indicare la Ahrendts nell’elenco, «ha corteggiato Angela Ahrendts dalla casa di moda di lusso Burberry circa quattro anni addietro affidandole il compito di reimmaginare gli Apple Store”. “Si è tuffata a capofitto nel compito lavorando con il creative chief Jony Ive e altri trasformando i negozi al dettaglio in “piazze”».
«Vogliamo che la gente dica: “Vediamoci da Apple, hai visto che succede da Apple?» ha detto la Ahrendts a maggio del 2016 inaugurando il riprogettato Apple Store di San Francisco.
Sotto la guida della Ahrendts, Apple ha aperto negozi in nazioni quali Corea del Sud e Austria e cominciato ad avviare gli eventi e i programmi “Today at Apple”. Nel trimestre che è terminato a dicembre, gli Apple store hanno ospitato oltre 200.000 di queste sessioni.
La Ahrendts è una delle sole due donne nei vertici di Apple e da tanto tempo si vocifera di un suo possibile posto in lizza come CEO se un giorno Tim Cook dovesse lasciare, una possibilità per la quale al momento ha risposto con un sorriso durante un’intervista con Buzzfeed a ottobre. Per il momento, rimane la più potente dirigente nella più potente azienda tecnologica del mondo.
Tra le altre donne indicate da C-Net nell’elenco, ci sono: Anne Churchland (membro di Iinternational Brain lab e ricercatrice al Cold Spring Harbor Laboratory di New York), Ashley Eckstein (attrice e doppiatrice statunitense, nota per aver interpretato Ahsoka Tano nel film d’animazione Star Wars: The Clone Wars e in Star Wars Rebels), Ava Duvernay (regista e sceneggiatrice statunitense, la prima donna afroamericana a ricevere una nomination al Golden Globe e al Critics Choice Award come miglior regista per il film Selma), Bozoma Saint John (ex top manager di Apple a capo del Global Marketing per Apple Music) e altre ancora.
Ieri, in occasione della Giornata internazionale della donna, il CEO di Apple Tim Cook ha pubblicato un tweet con una frase dell’attivista e blogger pakistana Malala Yousafza, giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione: “Al mondo ci sono due poteri: quello della spada e quello della penna. Ma in realtà ce n’è un terzo, più forte di entrambi, ed è quello delle donne”. Cook ha concluso la frase del tweet ringraziando tutte le donne che sono per lui fonte di ispirazione e con le quali lavora in Apple e tutte le donne che lottano a favore dell’uguaglianza.