Android non va d’accordo con i sensori impronte: la scoperta è di alcuni esperti di sicurezza informatica che sono riusciti a intercettare i dati rilevati dal sensore impronte, impiegati poi per sbloccare il terminale e persino per effettuare pagamenti.
La nuova falla di Android relativa ai sensori impronte, sempre più spesso integrati negli smartphone top di gamma del robottino verde, è stata annunciata da FireEye e sembra riconducibile a un problema di gestione non protetta dei dati delle impronte che risultano leggibili prima che vengano memorizzati nella memoria sicura del dispositivo. Il problema risulta invece ancora più grave per Samsung Galaxy S5 in cui i dati delle impronte dell’utente autenticato sono stati recuperati direttamente nella memoria dello smartphone: il costruttore ha già dichiarato di essere al lavoro per rilasciare una soluzione.
La falla Android dei sensori impronte è stata riscontrata in Android 5.0 Lollipop mentre sembra che il problema sia risolto aggiornando alla versione 5.1.1: considerando però i lunghi tempi di aggiornamento del mondo Android, è molto probabile che sentiremo parlare ancora per diverso tempo di questo problema.