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Google ha annunciato Google Pay, servizio che comincerà a sostituire Android Pay nei prodotti dell’azienda di Mountain View, inclusi Chrome e Assistant. Nell’annuncio del rollout Google parla di “consistente esperienza di checkout” (alla cassa, ndr), usando le carte salvate nell’account Google”. “Stiamo inoltre lavorando con partner online e nei negozi”, “vedrete Google Pay sui siti, nelle app e nei vostri posti preferiti in giro per il mondo”.
Per gli utenti non si tratta semplicemente di un rebrand ma di un’app del tutto nuova che prenderà il posto di Android Pay. Google Wallet inoltre diventerà Google Pay Send, funzionalità che – entro la fine dell’anno – sarà possibile richiamare dall’app Google Pay.
Google Pay o “G Pay” – come già lo chiama chi vuole abbreviare il nome – nelle intenzioni di Google dovrebbe diventare una sorta di hub per tutto ciò che a che fare con i pagamenti e il trasferimento di denaro. In alcune città il sistema potrà essere sfruttato per i trasporti pubblici (per il momento si parla di Kiev, Londra e Portland ma altre località verranno aggiunte in futuro). L’eliminazione del nome “Android” è segno che Google non vuole legare solo a questi dispositivi i servizi in questione.