Sebbene l’adozione dell’ultima distribuzione Android Oreo cresca lentamente, da oggi il nuovo sistema operativo è disponibile anche sul top di gamma Sony Xperia XZ Premium, che offrirà agli utenti numerose nuove funzionalità. Ecco quali.
Tra le prime novità di questo aggiornamento il 3D Creator, un esclusivo algoritmo proprietario di Sony che permette di sottoporre a scansione oggetti in 3D, tecnologia già introdotta da Xperia XZ1 e XZ1 Compact. In questo modo sarà possibile realizzare in circa 60 secondi scansioni 3D di oggetti in alta definizione, scegliendo tra quattro modalità di scansione: testa intera, volto, cibo e oggetto generico, da condividere poi attraverso file 3D sui social o inviarlo direttamente a una stampante 3D.
Android Oreo introduce su Sony Xperia XZ Premium anche la Predictive Capture, grazie al quale iniziare automaticamente il buffering delle immagini quando individua un movimento o un semplice sorriso, prima ancora che si clicchi il tasto di scatto. In questo modo, è possibile trovare il momento perfetto, per una foto migliore, da scegliere su una selezione che comprende fino a quattro immagini. Anche Autofocus burst migliora la qualità fotografica: grazie a questa nuova modalità la camera segue in maniera intelligente il soggetto della foto, aggiustando il focus per garantire scatti di qualità anche in movimento, senza perdere il fuoco.
L’aggiornamento Android 8 sul terminale Sony non porterà migliorie solo sul versante video, ma anche su quello sonoro. Le principali novità riguardano gli speaker frontali e e la tecnologia Qualcomm aptX HD, per una migliore qualità del suono con l’utilizzo di cuffie wireless.
Ultimo, ma non ultimo, Oreo su XZ Premium porta una ventata di freschezza anche a livello grafico con nuove icone, che consentono un facile accesso al menu delle app semplicemente prolungando il clic sulla stessa icona. Il rollout del software avverrà in maniera progressiva, gli utenti sono invitati a verificare le tempistiche con i singoli operatori o a controllare le notifiche di sistema; ad ogni modo, l’aggiornamento dovrebbe raggiungere tutti gli utenti nel giro di pochi giorni.