Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Curiosità » Le nuove emoji Android saranno più simili a quelle di iOS

Le nuove emoji Android saranno più simili a quelle di iOS

Pubblicità

Con l’arrivo di Android O, Google ha deciso di dare al suo set di emoji una drastica revisione, abbandonando definitivamente lo stile attuale, rappresentato da una sorta di blog giallo introdotto a partire dalla versione Android 4.4, che ha contraddistinto negli ultimi anni lo stile delle emoticons di Google.

Il vecchio blob giallo sarà sostituito da un nuovo set di emoji molto simile a quello utilizzato da Apple su iOS, non solo a livello di design dei personaggi (finalmente tondi e non più “blobbosi”), ma anche come stile e tratto, benchè le emoji di Google sembrino un po’ più piatte rispetto alle classiche faccine di Apple.

Con così tanti e differenti stili di emoji (Microsoft, Samsung, HTC, Apple, Google) il passo di Google è probabilmente il più vicino a una volontà di standardizzare le emoji attraverso le due più grandi piattaforme mobili disponibili, con la speranza che anche altri produttori si decidano a unificare il design facilitando gli utenti nella loro volontà espressiva.

Android O supporta ufficialmente le Emoji 5.0 (Unicode 10.0 beta) e include diverse nuove faccine aggiunte con la versione 5.0: l’elenco completo di tutte le emoji attualmente supportate in Android O è disponibile a questo link diretto.

Probabilmente l’aspetto più interessante di questo aggiornamento è la libreria di supporto alle emoji di Android O e i font scaricabili; per ulteriori informazioni su questo argomento è possibile consultare le funzionalità e le API di Android O da questo link.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Dieci regali Apple da acquistare su Amazon con consegna prima di Natale

I migliori prodotti Apple con sconto su Amazon e che arrivano entro Natale

Arrivano in tempo per i vostri acquisti di fine anno. Comodissimi per chiudere un bilancio con le spese più utili per il lavoro.
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità