L’ultimo interessante studio di Kantar Worldpanel ComTech sugli smartphone contiene le cifre del mercato dei telefonini intelligenti e la loro evoluzione dallo scorso ottobre 2011 fino alla fine di settembre 2012 sui più importanti mercati mondiali, evidenziando diverse tendenze e numeri meritevoli di riflessione.
Dal report, Android emerge dominatore incontrastato di quasi tutti i mercati: il sistema operativo del robottino verde ha raggiunto il 67.1% dei principali cinque Paesi Europei, crescendo in un anno di oltre 16 punti percentuali; diversamente iOS registra una lieve flessione di 0.8 punti, sebbene il sistema operativo della Mela mostri il segno “meno” in quattro mercati EU: Germania (-9.5), Francia (-2.5), Italia (-4) e Spagna (-2.8).
Nel nostro Paese iOS cala e si attesta sul 14% circa del mercato mentre Android passa al 61%, crescendo del 21% e strappando il pubblico a Symbian, ormai in caduta libera ovunque. Significativo il risultato in Spagna, dove Android domina con oltre il 82% del mercato, mentre iOS raccoglie solo le briciole con un misero 3.4%.
Se si esclude il Regno Unito (+9.9), iOS è in calo ovunque in Europa e questo trend può essere sicuramente associato alla crisi economica del Vecchio Continente, dove gli abbonamenti sono meno diffusi e acquistare un iPhone a prezzo pieno è una spesa non da poco. Non a caso la Spagna, uno dei paesi più in crisi e da sempre regno delle schede prepagate è la nazione in cui iOS è meno diffuso.
Allo stesso modo Android vince anche in Cina, Brasile e Australia. Lo scenario è molto diverso invece negli USA, unico paese in cui in un anno Android ha perso quote pari a 8.9 punti percentuali arrivando al 57.5%, mentre iOS guadagna oltre 14 punti e arriva a al 35.7% del totale. Si fa sicuramente sentire in USA la popolarità del modello ad abbonamento, grazie al quale il costo di un iPhone è spesso paragonabile a quello dei principali concorrenti Android.
Poco rilevante la crescita di Windows Phone, mentre Symbian e BlackBerry proseguono il loro inarrestabile calo. Mentre in USA la popolarità ed accessibilità di iPhone è in costante crescita, è indubbio che altrove l’eventuale desiderio di possedere il telefono della Mela si scontri sempre più bruscamente con le difficoltà economiche e con un prezzo che pare essere sempre più esoso di anno in anno.
Non è dunque escluso che, trascorso l’effetto novità di iPhone 5, nei prossimi 12 mesi Apple possa continuare e perdere quote di mercato nel Vecchio Continente e nei paesi in via di sviluppo, in cui le alternative targate Android appaiono economicamente più appetibili e meno propense a maltrattare il portafoglio dei consumatori.