La frammentazione del mondo Android allunga in modo considerevole i tempi di adozione delle nuove versioni dell’OS mobile di Google rispetto a quanto accade nel mondo iOS di Apple. Lo svantaggio della galassia Android rispetto al mondo omogeneo di iOS è evidenziato in uno studio che confronta i tempi di adozione delle nuove release dei rispettivi sistemi operativi. Da qui emerge che nello stesso arco di tempo in cui il 75% degli utenti iOS ha adottato iOS 5.0 nel mondo Android solo il 4% degli utenti è passato a Gingerbread. Il confronto dei tempi di upgrade delle due piattaforme mobili più diffuse risulta ancora più lampante prendendo come riferimento un periodo temporale di 15 settimane. In questo lasso di tempo iOS 4 era al 70% e iOS 5 al 60% della base utenti, mentre Ice Cream Sandwich ha raggiunto solo l’1% di tutti gli utenti Android.
Le conclusioni dell’analisi evidenziano un altro svantaggio per Android dovuto alla frammentazione dei costruttori e dei dispositivi. Anche per quanto riguarda l’aggiornamento e il passaggio alle nuove versioni dei sistemi operativi il mondo omogeneo di iOS della Mela offre vantaggi consistenti per gli utenti e soprattutto per gli sviluppatori che devono scegliere per quale piattaforma scrivere software e quali versioni dell’OS prendere di mira. L’origine del divario viene fatta risalire ai differenti focus dei due mondi. In Android i numerosi costruttori presenti hanno concentrato la propria attenzione sulle specifiche hardware, sulla riduzione dei prezzi e sull’innalzamento delle specifiche tecniche. Viceversa l’autore dello studio ritiene che il mondo iOS è più incentrato sul software con vantaggi più difficili da replicare tra cui la facilità e l’uniformità di sviluppo per chi scrive software, maggiore facilità per gli utenti nell’ambientarsi e nell’imparare a sfruttare le funzioni dei dispositivi, l’estrema facilità di aggiornamento per poter utilizzare nuove versioni, nuove funzioni e release sempre più sicure.