La sicurezza di Android è nuovamente sulla graticola: una ricerca effettuata presso le università di Hannover e Marburgo ha riscontrato alcune falle nella sicurezza di diverse applicazioni scaricabili dal Google Play Store. L’aspetto forse più inquietante è che si tratterebbe di applicazioni molto utilizzate, alcune scaricate decine di milioni di volte dai clienti.
Secondo i ricercatori le applicazioni non farebbero uso di tecnologie di criptatura dei dati sufficientemente efficaci e potrebbero mettere a rischio i servizi bancari online degli utenti finali per quanto riguarda le credenziali di social networking, e-mail e messaggi istantanei. Le applicazioni individuate sarebbero 41, per un totale di circa 185 milioni di utenti coinvolti; per la maggiore si tratterebbe di applicazioni di terze parti e non applicazioni ufficiali rilasciate dalle società per i servizi in esame.
Per la sicurezza degli utenti e per evitare spiacevoli conseguenze, i ricercatori hanno omesso espressamente di quali applicazioni si tratti, ma la gravità della situazione e il fatto che si tratti di applicazioni “regolari” e scaricate da milioni di utenti, evidenzia ancora una volta le problematiche di sicurezza sofferte da Android, che ne caso specifico non riguardano malware o virus, ma software incapaci di tutelare i dati più riservati e sensibili degli utenti. Al momento Google non ha commentato la notizia.