Come già accaduto l’anno scorso a febbraio, anche quest’anno Google ha annunciato la nuova Developer Preview (DP1) di Android.
Dopo Android 13 senza novità particolarmente eclatanti, anche quella di quest’anno sembra (almeno per ora) essere una release all’insegna di piccoli miglioramenti e per la stabilità. Novità potrebbero ad ogni modo arrivare dopo, man mano che le future release verranno distribuite.
Per ora tocca agli sviluppatori individuare i cambiamenti “sotto il cofano”; Google riferisce che la DP1 si basa sul lavoro fatto su Android 12L, la versione per dispositivi pieghevoli e tablet, così come su Android 13, dato che non soprende: indiscrezioni riferiscono che una delle novità che Google dovrebbe presentare quest’anno è un dispositivo pieghevole.
Android 14 offre novità sul versante accessibilità: sui Pixel, per esempio, sarà possibile aumentare la dimensione dei caratteri al 200% (l’ingrandimento massimo consentito ora è del 130%) e il ridimensionamento non lineare del font, facendo in modo che sia sempre possibile leggere gli elementi sullo schermo. Sono previsti fix che dovrebbero migliorare la durata della batteria (con API per la gestione dei download in background, riducendo i consumi nel caso in cui la rete non è di buona qualità), la reattività del sistema e delle app.
È previsto il supporto di un set di lingue personalizzato per le singole app, API che supportano la correzione e interpretazione dei testi in lingue che prevedono il genere maschile e femminile, miglioramenti sul versante privacy e sicurezza (on sarà possibile installare app con SDK inferiore alla versione 23), il supporto a Credential Manager e passkey.
È possibile installare la DP1 di Android 14 sui dispositivi supportati, ovvero: Pixel 7 Pro, Pixel 7, Pixel 6a, Pixel 6 Pro, Pixel 6, Pixel 5a 5G, Pixel 5 o Pixel 4a (5G). La prima beta di Android 14 arriverà ad aprile, la versione stabile dovrebbe arrivare al’inizio dell’estate. La versione finale è prevista per agosto o inizio settembre.